Piano straordinario nidi

Il Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socioeducativi è stato avviato con la legge finanziaria del 2007 per sostenere lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socioeducativi destinati ai bambini tra tre mesi e tre anni di età, prevedendo in particolare azioni destinate ad accompagnare l’Italia verso l’obiettivo fissato dalla Comunità europea a Barcellona nel 2002: garantire un’offerta di servizi 0-3 anni pari al 33% dell’utenza potenziale. Il Dipartimento per le politiche della famiglia e il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, anche avvalendosi del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, dell’Istituto degli Innocenti e in collaborazione con l’ISTAT, svolgono attività di monitoraggio del livello di attuazione del Piano di sviluppo.

L’attività di monitoraggio del “Piano nidi” è costituita da un insieme di iniziative che costituiscono un importante strumento per la verifica dell'efficacia dei finanziamenti destinati dal Governo a incentivare lo sviluppo del sistema dei servizi educativi per l'infanzia e rappresentano, allo stesso tempo, uno spazio dedicato alla condivisione e all'integrazione delle informazioni e delle conoscenze sulle politiche educative per la prima infanzia.