Diffondere la sensibilità sull'affidamento familiare: con questo scopo, nelle scorse settimane, è stato allegato ai principali quotidiani nazionali l'opuscolo informativo dedicato alla campagna Un percorso nell'affido, presentato in anteprima alla Conferenza nazionale di Napoli nel mese di novembre.
L'obiettivo dell'opuscolo è, come scrive il sottosegretario Eugenia Roccella nella premessa, «informare e sensibilizzare il maggior numero di persone sull’affidamento familiare, per offrire notizie, indicazioni e risposte alle possibili domande su questo strumento di tutela e di promozione del bambino»
. Per questo si è scelto «uno strumento agile, ma completo perché offre una panoramica complessiva su "cosa è" e "come si fa" l’affidamento familiare, descrivendo il percorso, le caratteristiche e i soggetti dell’affido, anche con l’ausilio di una storia raccontata per immagini».
Quello di avere una famiglia, continua il sottosegretario, è infatti «Il primo diritto che andrebbe assicurato ad ogni bambino». In quelle situazioni di difficoltà,«che possono creare situazioni di pesante disagio per i figli, o addirittura di rischio», l’affidamento «rappresenta uno strumento privilegiato e prezioso per le risposte che fornisce ai bisogni di cura, affetto ed educazione dei bambini e delle bambine in prospettiva del loro rientro nella propria famiglia di origine».
Le ventidue pagine dell'opuscolo, realizzate con una veste grafica coloratissima e di facile lettura sono divise in due parti. Nella prima, le “Domande frequenti” si forniscono risposte chiare e sintetiche agli interrogativi più comuni che riguardano l'affido: per esempio, Cos'è l'affidamento familiare, Chi sono i bambini-ragazzi affidati, Chi sono le famiglie affidatarie, Quando termina l'affidamento.
La seconda sezione fornisce invece le Informazioni pratiche sull'affidamento, esponendo i diritti di cui usufruiscono le famiglie affidatarie, compresi quelli relativi all'assistenza sanitaria, alla scuola e alla possibilità di espatrio.
L'opuscolo, realizzato dalla Cabina di regia del Progetto nazionale di promozione dell'affidamento familiare, composta da rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Dipartimento per le Politiche della famiglia, del Coordinamento nazionale Servizi affido, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell'Unione province italiane, dell'Associazione nazionale dei Comuni, del Centro nazionale e del Comune di Genova (sede del Coordinamento affidi). è disponibile in versione Pdf sul sito del Ministero. (mf)