Un vademecum per l'affido familiare [1]
Diffondere la sensibilità sull'affidamento familiare: con questo scopo, nelle scorse settimane, è stato allegato ai principali quotidiani nazionali l'opuscolo informativo dedicato alla campagna Un percorso nell'affido [2], presentato in anteprima alla Conferenza nazionale di Napoli nel mese di novembre.
L'obiettivo dell'opuscolo è, come scrive il sottosegretario Eugenia Roccella nella premessa, «informare e sensibilizzare il maggior numero di persone sull’affidamento familiare, per offrire notizie, indicazioni e risposte alle possibili domande su questo strumento di tutela e di promozione del bambino»
. Per questo si è scelto «uno strumento agile, ma completo perché offre una panoramica complessiva su "cosa è" e "come si fa" l’affidamento familiare, descrivendo il percorso, le caratteristiche e i soggetti dell’affido, anche con l’ausilio di una storia raccontata per immagini».
Quello di avere una famiglia, continua il sottosegretario, è infatti «Il primo diritto che andrebbe assicurato ad ogni bambino». In quelle situazioni di difficoltà,«che possono creare situazioni di pesante disagio per i figli, o addirittura di rischio», l’affidamento «rappresenta uno strumento privilegiato e prezioso per le risposte che fornisce ai bisogni di cura, affetto ed educazione dei bambini e delle bambine in prospettiva del loro rientro nella propria famiglia di origine».
Le ventidue pagine dell'opuscolo, realizzate con una veste grafica coloratissima e di facile lettura sono divise in due parti. Nella prima, le “Domande frequenti” si forniscono risposte chiare e sintetiche agli interrogativi più comuni che riguardano l'affido: per esempio, Cos'è l'affidamento familiare, Chi sono i bambini-ragazzi affidati, Chi sono le famiglie affidatarie, Quando termina l'affidamento.
La seconda sezione fornisce invece le Informazioni pratiche sull'affidamento, esponendo i diritti di cui usufruiscono le famiglie affidatarie, compresi quelli relativi all'assistenza sanitaria, alla scuola e alla possibilità di espatrio.
L'opuscolo, realizzato dalla Cabina di regia del Progetto nazionale di promozione dell'affidamento familiare, composta da rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali [3], del Dipartimento per le Politiche della famiglia [4], del Coordinamento nazionale Servizi affido [5], della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome [6], dell'Unione province italiane [7], dell'Associazione nazionale dei Comuni [8], del Centro nazionale e del Comune di Genova [9] (sede del Coordinamento affidi). è disponibile in versione Pdf sul sito del Ministero [10]. (mf)