Un numero verde contro i disturbi alimentari

23/11/2011

Non sempre bambini e adolescenti vivono il rapporto con il cibo in modo sereno. A volte, poi, il problema si trasforma in un disturbo del comportamento alimentare, come bulimia e anoressia. Il fenomeno, in aumento, è espressione di un disagio psichico profondo che causa grande sofferenza non solo a chi ne è colpito, ma anche ai familiari.

Per dare un aiuto ai ragazzi e ai loro genitori è nato un numero verde nazionale dedicato ai disturbi legati all'alimentazione.

Il numero verde 800.180.969, attivo dal 7 novembre grazie a un progetto del Dipartimento della gioventù e dell'Istituto superiore di sanità, è gestito dagli operatori di due centri dell'USL 2 di Perugia: il Centro di eccellenza per i disturbi del comportamento alimentare, che ha sede a Palazzo Francisci di Todi, e il Centro per i disturbi da alimentazione incontrollata di Città della Pieve. 

Gli operatori - psicologi, nutrizionisti, dietisti e filosofi – offrono informazioni sui disturbi del comportamento alimentare (Dca), sostegno psicologico a chi ne soffre e ai loro familiari e indicazioni sulle strutture specializzate presenti sul territorio nazionale. Obiettivo del numero verde, si legge nel sito del Dipartimento dedicato ai Dca, «è quello di instaurare un percorso di consapevolezza della malattia e motivazionale per intraprendere un percorso terapeutico». Il servizio, anonimo e gratuito, è attivo dal lunedì al venerdì 24 ore al giorno.

Nello stesso sito si trovano notizie sulla diffusione del fenomeno e su progetti, normativa, convegni, seminari e corsi sul tema. A disposizione degli utenti anche una mappa delle strutture e delle associazioni che si occupano di disturbi del comportamento alimentare presenti su tutto il territorio nazionale. (bg)