Un numero verde contro i disturbi alimentari [1]
Non sempre bambini e adolescenti vivono il rapporto con il cibo in modo sereno. A volte, poi, il problema si trasforma in un disturbo del comportamento alimentare, come bulimia e anoressia. Il fenomeno, in aumento, è espressione di un disagio psichico profondo che causa grande sofferenza non solo a chi ne è colpito, ma anche ai familiari.
Per dare un aiuto ai ragazzi e ai loro genitori è nato un numero verde nazionale dedicato ai disturbi legati all'alimentazione.
Il numero verde 800.180.969, attivo dal 7 novembre grazie a un progetto del Dipartimento della gioventù [2] e dell'Istituto superiore di sanità [3], è gestito dagli operatori di due centri dell'USL 2 di Perugia [4]: il Centro di eccellenza per i disturbi del comportamento alimentare, che ha sede a Palazzo Francisci di Todi, e il Centro per i disturbi da alimentazione incontrollata di Città della Pieve.
Gli operatori - psicologi, nutrizionisti, dietisti e filosofi – offrono informazioni sui disturbi del comportamento alimentare (Dca), sostegno psicologico a chi ne soffre e ai loro familiari e indicazioni sulle strutture specializzate presenti sul territorio nazionale. Obiettivo del numero verde, si legge nel sito [5] del Dipartimento dedicato ai Dca, «è quello di instaurare un percorso di consapevolezza della malattia e motivazionale per intraprendere un percorso terapeutico». Il servizio, anonimo e gratuito, è attivo dal lunedì al venerdì 24 ore al giorno.
Nello stesso sito si trovano notizie sulla diffusione del fenomeno e su progetti, normativa, convegni, seminari e corsi sul tema. A disposizione degli utenti anche una mappa delle strutture e delle associazioni che si occupano di disturbi del comportamento alimentare presenti su tutto il territorio nazionale. (bg)