Stop al cyberbullismo, campagna del Dipartimento famiglia

Cyberbullismo, se lo racconti ti aiuti è il claim della terza edizione della campagna di comunicazione partita il 30 gennaio scorso e realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini, adolescenti e famiglie sul fenomeno del cyberbullismo, informandoli sulle conseguenze che possono riguardare la sfera delle relazioni, l’emotività e i comportamenti sociali, sia che si tratti di vittime che di testimoni o autori di atti di bullismo in rete. La campagna punta anche a sensibilizzare sui rischi dell’uso delle tecnologie digitali, che, soprattutto negli ultimi anni, hanno invaso gran parte della quotidianità dei più giovani.

L’iniziativa ha previsto la realizzazione di uno spot video che racconta momenti di vita quotidiana di bambini e adolescenti in cui accadono episodi online di prevaricazione e umiliazione, soffermandosi, in particolare, sulla comunicazione attraverso i telefoni cellulari. La voce narrante esorta i ragazzi che si trovano in situazioni simili a parlare del proprio vissuto ad amici, familiari, compagni e adulti, così da poterlo condividere. Nello spot si ricorda che la violenza digitale e alcuni comportamenti online possono essere punibili penalmente.

La campagna - prevista dalla legge 71/2017 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo) e diffusa sulle reti Rai e sui social media – è realizzata in collaborazione con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) e il Ministero dell’istruzione.

Lo spot e le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, nella pagina dedicata.

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