Secondo anno di vita per il Progetto sull'inclusione dei bambini rom

23/10/2015 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Il Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti è giunto a conclusione del suo secondo anno di vita e dall'Istituto degli Innocenti di Firenze si delinea un primo bilancio. “Ciò che emerge è la necessità di un confronto e di uno scambio intercittadino per rafforzare le finalità, l'approccio pedagogico e la struttura organizzativa della sperimentazione nell'auspicio che possa trasformarsi in un modello sostenibile”, spiega Simona Sidoti, tutor organizzativa per le tre città del Sud coinvolte nel progetto, ovvero Catania, Palermo e Reggio Calabria.

Proprio nell'ottica di coinvolgere attivamente la cittadinanza è stato organizzato per giovedì 29 ottobre il seminario Scuole, Case, Quartieri: Rom in città, all'interno della scuola Livio Tempesta di Catania, un'occasione per riflettere insieme su come costruire una cittadinanza inclusiva che riguardi anche i gruppi rom presenti nelle nostre città.
Partendo da un punto di vista interdisciplinare verrà affrontata la questione dell'abitare difficile delle comunità Rom e la loro complessa relazione con i contesti urbani, tema per altro alla base del Progetto per l'inclusione delle famiglie RSC.

Si tratta di un un progetto sperimentale, nato sulla scia delle Raccomandazioni del Comitato Onu sui Diritti del Fanciullo e della  Strategia nazionale d’inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti e  si colloca in un quadro ampio di obiettivi che coinvolgono il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quale Amministrazione chiamata a concorrere affinché siano assolti impegni che il governo italiano ha assunto in sede nazionale, europea e internazionale per l'inclusione delle popolazioni rom, sinti e caminanti.

Il seminario di giovedì 29 ottobre costituisce l'esordio di una collaborazione tra i gruppi di lavoro delle città di Catania, Palermo e Reggio Calabria che, raccontando una parte del percorso intrapreso attraverso il Progetto nazionale RSC, rappresentano di fatto una cittadinanza attiva che si interroga sul bisogno di politiche e di pratiche di inclusione.
In totale sono undici le città che aderiscono al Progetto ovvero Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.

In allegato il programma del seminario di Catania del 29 ottobre 2015 e di due precedenti eventi di Reggio Calabria e Palermo.