Rapporto Globale sulle Crisi Alimentari 2020

25/05/2020 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

È online la nuova edizione del Rapporto Globale sulle Crisi Alimentari realizzato dal Global Network Against Food Crises (Rete Globale contro le Crisi Alimentari), alleanza internazionale di agenzie delle Nazioni Unite, governative e non governative, che lavorano per affrontare le cause profonde della fame estrema.

Secondo i dati del rapporto, alla fine del 2019 135 milioni di persone in 55 paesi e territori sono state esposte a insicurezza alimentare acuta (fase IPC/CH 3 o superiore). Inoltre, nei 55 paesi in crisi alimentare esaminati nella pubblicazione, nel 2019 75 milioni di bambini sono risultati affetti da rachitismo e 17 milioni da deperimento.  

«Lo stato di insicurezza alimentare acuta – si spiega nella notizia sul rapporto pubblicata nel sito del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite - si verifica quando l’impossibilità di consumare cibo sufficiente espone una persona o i suoi mezzi di sussistenza a pericolo immediato. Si basa sugli standard internazionali relativi alla fame estrema, come la Scala di Classificazione integrata della sicurezza alimentare (IPC) e il Cadre Harmonisé. È più grave o diversa dalla fame cronica, come riportato nel rapporto annuale delle Nazioni Unite Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel mondo. Lo stato di fame cronica si verifica quando una persona non è in grado di consumare cibo sufficiente per un periodo prolungato e non riesce ad avere una vita normale e attiva».

Oltre la metà (73 milioni) dei 135 milioni di persone prese in esame dal rapporto vive in Africa; 43 milioni in Medio Oriente e Asia; 18,5 milioni in America Latina e nei Caraibi.
Questi i principali fattori chiave alla base dei trend analizzati nello studio: conflitti (fattori chiave che hanno portato 77 milioni di persone verso l’insicurezza alimentare acuta), eventi climatici estremi (34 milioni di persone) e turbolenze economiche (24 milioni).

Il rapporto è disponibile sul sito della Rete Globale contro le Crisi Alimentari, nella pagina dedicata.