Proseguono le attività del progetto Q4ECEC - Quality for early childhood education and care, iniziativa che nasce dal partenariato fra la società Teseo, il Dipartimento per le politiche della famiglia e il Dipartimento di scienze della formazione e psicologia dell'Università di Firenze. Prossima tappa, il convegno Q4ECEC: bilancio formativo e prospettive pedagogiche, che si terrà domani, nella città capoluogo della Toscana.
Il progetto, rivolto a educatori e operatori per l'infanzia e ad altri soggetti, si propone di realizzare campagne di sensibilizzazione e informazione sugli obiettivi della cooperazione europea in materia di istruzione e formazione (quadro strategico “ET 2020”), con particolare riferimento agli aspetti legati all'educazione e alla cura per l'infanzia. L'intento è quello di colmare il ritardo del nostro Paese nell'utilizzo di alcuni fondi europei.
Il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione "ET 2020", si legge nel sito dedicato al progetto, «indica come meta per il 2020 la partecipazione all'istruzione della prima infanzia di almeno il 95 per cento dei bambini di età compresa tra i 4 anni e l'età dell'istruzione primaria obbligatoria».
Q4ECEC ha previsto una serie di seminari, destinati a educatori e operatori per l'infanzia, ad amministratori locali e ad altri stakeholders, che si sono tenuti nei primi mesi di quest'anno a Bari (20 gennaio), Palermo (23 gennaio), Napoli (6 febbraio) e Cosenza (13 febbraio). Obiettivo principale degli incontri, informare e sensibilizzare gli amministratori locali sull'impatto sociale delle politiche ECEC e sviluppare conoscenze e consapevolezza fra gli operatori dell'infanzia e gli altri stakeholders sugli standard di qualità nei servizi per la prima infanzia.
Fanno parte delle attività del progetto, oltre al convegno che si terrà domani a Firenze, anche la conferenza finale in programma il prossimo 23 aprile a Roma e la pubblicazione dei risultati dell'iniziativa, che raccoglierà le esperienze migliori e fornirà alcune linee guida sulla qualità per i servizi all'infanzia. (bg)