Obiettivi di sviluppo sostenibile, rapporto Unicef

13/03/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Sono 520 milioni i bambini che vivono in Paesi in cui mancano completamente i dati su almeno 2/3 degli indicatori contemplati dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG 2015-2030) dedicati all’infanzia, o nei quali le statistiche esistenti sono insufficienti per valutarne i progressi. In altri termini, la carenza di dati rende questi bambini di fatto invisibili. Lo rivela il nuovo rapporto dell’Unicef Progress for children in the SDG era, un’indagine che valuta i risultati compiuti finora per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile che riguardano l’infanzia e l’adolescenza.
Dal rapporto emergono la preoccupante carenza di dati in 64 Stati e progressi insufficienti in altri 37 per i quali le statistiche sono disponibili.
Secondo l’Unicef, «650 milioni di bambini vivono in Stati in cui almeno due terzi degli Obiettivi non saranno raggiunti se i progressi in atto non dovessero accelerare. In questi Paesi, nel 2030 un numero di bambini ancora superiore rispetto a oggi potrebbe trovarsi ad affrontare condizioni di vita insoddisfacenti».
Il rapporto chiede dunque un rinnovato impegno per colmare la mancanza di dati a livello globale, pur riconoscendo che lo sviluppo di istituzioni e capacità nazionali forti in materia di dati richiede tempo e investimenti.
L’indagine individua tre principi alla base di questo lavoro: costruire misurazioni forti che rilevino l’erogazione dei servizi in ambito sanitario, nell’istruzione, per i servizi sociali o il controllo dei confini; sforzi sistematici e coordinati per assicurare che tutti i Paesi abbiano una copertura minima di dati sui bambini, indipendentemente dalle loro risorse e capacità; stabilire regole condivise più forti sui dati riguardanti i bambini.