Le famiglie cambiano, si evolvono, ma sono ancora molti i pregiudizi sui legami affettivi e le relazioni che non si incasellano nei modi tradizionali di fare famiglia. Una riflessione sul tema arriva dal seminario Le famiglie omogenitoriali nella scuola e nei servizi educativi, in programma il prossimo 5 aprile all'Istituto degli Innocenti di Firenze.
L'evento, organizzato dall'ente fiorentino in collaborazione con l'associazione Famiglie Arcobaleno, si propone infatti come occasione di confronto sulle nuove forme familiari nella società italiana contemporanea e sul ruolo della scuola e dei servizi educativi come contesti di crescita e integrazione.
Due le sessioni della giornata di studio, che prenderà il via alle 9.00 con i saluti di Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti, e di Gianfranco Goretti, vicepresidente del Gruppo scuola Famiglie Arcobaleno. La prima sessione, dedicata al tema Le nuove famiglie e la scuola: realtà e pregiudizi vecchi e nuovi, si aprirà con la relazione introduttiva di Donata Bianchi, responsabile del servizio ricerca e monitoraggio dell'Istituto. A seguire, l'intervento di Irene Biemmi, assegnista di ricerca all'Università di Firenze, che presenterà alcune riflessioni sulla scuola e i pregiudizi di genere a partire dagli spunti offerti da una ricerca.
Famiglie omogenitoriali, realtà e ricerca e Interazione scuola-famiglia e pregiudizio omofobico: l'esperienza dei genitori sono i temi al centro dei due contributi successivi: il primo dello psicologo e psicoterapeuta familiare Federico Ferrari, che presenterà alcuni dati della ricerca scientifica sull'omogenitorialità, e il secondo di Giuseppina La Delfa, presidente di Famiglie Arcobaleno, che si concentrerà sulle esperienze dei genitori e dei bambini delle Famiglie Arcobaleno.
La seconda sessione, incentrata sul tema Educare alla pluralità, cercherà di indagare le strategie più efficaci per superare i pregiudizi omofobici e favorire l'integrazione nei servizi educativi, grazie agli interventi di vari esperti, fra i quali Paola Bastianoni, docente all'Università di Ferrara e Alessandra Gigli, ricercatrice all'Università di Bologna.
La sessione prevede, inoltre, una tavola rotonda con esperti, insegnanti e genitori dedicata alle buone pratiche in ambito educativo e scolastico e un dibattito, a cui seguiranno le conclusioni di Cristina Giachi, assessore all'educazione e alle pari opportunità del Comune di Firenze. (bg)
(Crediti foto: dal film "I ragazzi stanno bene")