Minori migranti e rifugiati, rapporto Unicef

22/06/2016 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Nei primi cinque mesi del 2016 7.009 minori stranieri non accompagnati - il doppio rispetto allo scorso anno - sono partiti dal Nord Africa verso l'Italia. Il rapporto dell'Unicef Pericoli ad ogni passo del viaggio, presentato di recente, documenta gli enormi rischi a cui vanno incontro questi bambini e adolescenti nella loro fuga da guerre, disperazione e povertà.
Secondo i dati forniti dal rapporto, più di 9 bambini migranti e rifugiati su 10 arrivati in Europa quest'anno attraverso l'Italia sono non accompagnati.
Tra il 1 gennaio e il 5 giugno 2016 sono stati registrati nel Mediterraneo 2.809 decessi (nel 2015 i decessi sono stati 3770). La stragrande maggioranza era sulla rotta del Mediterraneo centrale e molti erano bambini. I minori non accompagnati in genere sono vittime di trafficanti di esseri umani, spesso sotto il sistema “pay as you go” (pagare per partire).  
Alcuni minori subiscono abusi sessuali e vengono sfruttati. Operatori sociali italiani hanno raccontato all'Unicef che sia le ragazze che i ragazzi sono stati aggrediti sessualmente e costretti a prostituirsi mentre erano in Libia, e che alcune delle ragazze violentate aspettavano un bambino quando sono arrivate in Italia.
«Nell'Unione Europea, riforme politiche e legislative dovrebbero essere usate per aprire maggiori opportunità per canali sicuri, legali e regolari per migranti e rifugiati, rafforzando le garanzie giuridiche per i bambini e migliorando le procedure per riunirli con i loro familiari. Le regole di riunificazione familiare esistenti andrebbero interpretate in modo ampio e più flessibile per rispondere ai bisogni umanitari dei bambini», si legge nel rapporto.