La Pet Therapy nel carcere c'era già entrata grazie al progetto Altro che bastardi!. Ora arriva una proposta dell'Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente che propone al ministro della Giustizia Angelino Alfano un progetto pilota per la formazione di minori detenuti come operatori cinofili.
La proposta è stata inviata da Lorenzo Croce, presidente dell'AIDAA nella quale propone la realizzazione di corsi professionali per addetti alla gestione dei canili ed educatori cinofili per l'educazione di base dei cani.
L'AIDAA propone di realizzare i corsi presso gli istituti penali minorili di Milano, Roma e Napoli con la possibilità di seguire le lezioni pratiche nei canili e nei centri di educazione cinofila. In caso di esito positivo del corso viene proposto che i minori detenuti possano lavorare all'esterno dell'isituto presso le strutture pubbliche e private convenzionate.
L'Associazione, per la realizzazione dei corsi, si presta nel mettere a disposizione la professionalità dei propri educatori cinofili. Come per il progetto Altro che bastardi! l'educazione dei cani per i ragazzi significa sviluppare il lavoro di gruppo ma anche qualità come pazienza, tolleranza, accettazione delle frustrazioni e autocontrollo.
Attraverso il contatto con gli animali possono acquisire capacità organizzative e sperimentare valori come rispetto, lealtà, solidarietà e accettazione dei propri limiti ma possono ottenere anche miglioramenti nella sfera emotiva e relazionale. (sp)