Minori detenuti: corsi per operatori cinofili [1]
La Pet Therapy nel carcere c'era già entrata grazie al progetto Altro che bastardi!. Ora arriva una proposta dell'Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente che propone al ministro della Giustizia Angelino Alfano un progetto pilota per la formazione di minori detenuti come operatori cinofili.
La proposta è stata inviata da Lorenzo Croce, presidente dell'AIDAA [2] nella quale propone la realizzazione di corsi professionali per addetti alla gestione dei canili ed educatori cinofili per l'educazione di base dei cani.
L'AIDAA propone di realizzare i corsi presso gli istituti penali minorili di Milano, Roma e Napoli con la possibilità di seguire le lezioni pratiche nei canili e nei centri di educazione cinofila. In caso di esito positivo del corso viene proposto che i minori detenuti possano lavorare all'esterno dell'isituto presso le strutture pubbliche e private convenzionate.
L'Associazione, per la realizzazione dei corsi, si presta nel mettere a disposizione la professionalità dei propri educatori cinofili. Come per il progetto Altro che bastardi! l'educazione dei cani per i ragazzi significa sviluppare il lavoro di gruppo ma anche qualità come pazienza, tolleranza, accettazione delle frustrazioni e autocontrollo.
Attraverso il contatto con gli animali possono acquisire capacità organizzative e sperimentare valori come rispetto, lealtà, solidarietà e accettazione dei propri limiti ma possono ottenere anche miglioramenti nella sfera emotiva e relazionale. (sp)