"Friends online" per prevenire il bullismo

22/12/2011

Prevenire il bullismo e promuovere un uso sicuro di internet fra i più giovani attraverso la condivisione di buone pratiche: è l'obiettivo del progetto europeo Friends online, a cui partecipano la Svezia, la Romania, la Spagna e l'Italia. Il progetto, avviato nel 2009, ha previsto, fra le altre cose, attività di sensibilizzazione sui temi del cyberbullismo e della sicurezza on line rivolte a docenti, genitori ed esperti che si occupano di minori.

Il web, ormai mezzo di comunicazione quotidiano per bambini e ragazzi, offre molte potenzialità, ma, allo stesso tempo, se non usato correttamente, nasconde rischi e insidie e può diventare terreno fertile per forme di abuso e violenza sui più giovani. Friends online parte proprio da questa consapevolezza, con l'intento di offrire strumenti efficaci a insegnanti e altri adulti a contatto con i ragazzi, in grado di aiutarli a prevenire episodi di bullismo e violenza su internet che coinvolgono bambini e adolescenti. Le attività proposte – esercizi, discussioni e giochi di ruolo rivolti a studenti, docenti e altri adulti che lavorano con i ragazzi – mirano, così, a «facilitare la prevenzione di forme di bullismo e promuovere una buona atmosfera nelle relazioni interpersonali, sia online che offline».

Capofila del progetto è la Municipalità svedese di Partille, mentre gli altri partner sono la fondazione svedese Friends foundation, il centro di ricerca spagnolo Eri-Polibienestar dell'Università di Valencia, la ong romena Srep e il Corecom Veneto, che ha sperimentato gli esercizi e i modelli di lezioni proposti dal progetto in alcuni istituti scolastici comprensivi del territorio. Il materiale didattico si trova sia all'interno di una piattaforma digitale sviluppata dalla Municipalità di Partille che nel sito del Corecom Veneto. Oltre a esercizi e modelli di lezioni e all'elaborazione della piattaforma digitale, Friends online ha previsto anche attività di ricerca, workshop, la realizzazione del sito dedicato e una conferenza finale che si è tenuta a Göteborg, in Svezia, il 28 e 29 novembre scorsi.

Il progetto, finanziato da Daphne III, programma speciale dell'Unione europea per la prevenzione della violenza contro bambini, giovani e donne e per la protezione delle vittime e dei gruppi a rischio, si concluderà a dicembre 2011. (bg)