"Friends online" per prevenire il bullismo [1]
Prevenire il bullismo e promuovere un uso sicuro di internet fra i più giovani attraverso la condivisione di buone pratiche: è l'obiettivo del progetto europeo Friends online [2], a cui partecipano la Svezia, la Romania, la Spagna e l'Italia. Il progetto, avviato nel 2009, ha previsto, fra le altre cose, attività di sensibilizzazione sui temi del cyberbullismo e della sicurezza on line rivolte a docenti, genitori ed esperti che si occupano di minori.
Il web, ormai mezzo di comunicazione quotidiano per bambini e ragazzi, offre molte potenzialità, ma, allo stesso tempo, se non usato correttamente, nasconde rischi e insidie e può diventare terreno fertile per forme di abuso e violenza sui più giovani. Friends online parte proprio da questa consapevolezza, con l'intento di offrire strumenti efficaci a insegnanti e altri adulti a contatto con i ragazzi, in grado di aiutarli a prevenire episodi di bullismo e violenza su internet che coinvolgono bambini e adolescenti. Le attività proposte – esercizi, discussioni e giochi di ruolo rivolti a studenti, docenti e altri adulti che lavorano con i ragazzi – mirano, così, a «facilitare la prevenzione di forme di bullismo e promuovere una buona atmosfera nelle relazioni interpersonali, sia online che offline».
Capofila del progetto è la Municipalità svedese di Partille [3], mentre gli altri partner sono la fondazione svedese Friends foundation [4], il centro di ricerca spagnolo Eri-Polibienestar [5] dell'Università di Valencia, la ong romena Srep [6] e il Corecom Veneto [7], che ha sperimentato gli esercizi e i modelli di lezioni proposti dal progetto in alcuni istituti scolastici comprensivi del territorio. Il materiale didattico si trova sia all'interno di una piattaforma digitale [8] sviluppata dalla Municipalità di Partille che nel sito [7] del Corecom Veneto. Oltre a esercizi e modelli di lezioni e all'elaborazione della piattaforma digitale, Friends online ha previsto anche attività di ricerca, workshop, la realizzazione del sito [2] dedicato e una conferenza finale che si è tenuta a Göteborg, in Svezia, il 28 e 29 novembre scorsi.
Il progetto, finanziato da Daphne III [9], programma speciale dell'Unione europea per la prevenzione della violenza contro bambini, giovani e donne e per la protezione delle vittime e dei gruppi a rischio, si concluderà a dicembre 2011. (bg)