Fare e disfare il genere. Percorsi formativi e buone pratiche nella scuola è il titolo dell'incontro organizzato dal Centro studi sul genere e l'educazione, che si terrà il 14 marzo, a Bologna. La giornata di studio è «finalizzata a mappare esperienze e metodologie didattiche sul tema delle differenze e delle disuguaglianze di genere nelle scuole di ogni ordine e grado».
I laboratori, i corsi e altre iniziative sul tema realizzate sul territorio sono molte, ma spesso nascono da idee e progetti portati avanti da singole persone: proprio per questo, spiegano gli organizzatori dell'incontro, «crediamo sia urgente trovare un punto di raccordo e coordinamento per stimolare una formazione professionale specifica».
La giornata di studio sarà, dunque, un'occasione di scambio e confronto per tutti coloro che si occupano di educazione al genere, a cui parteciperanno ricercatori, insegnanti, educatori e altri esperti, che presenteranno esperienze e progetti realizzati nelle scuole.
Al mattino si svolgerà una sessione plenaria, che prevede interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti nazionali e internazionali, mentre i lavori pomeridiani daranno spazio a una serie di workshop, incentrati sul tema Fare e disfare il genere nei vari gradi di scuola e nella trasversalità dei linguaggi creativi.
All'incontro interverranno, fra gli altri: Luigi Guerra, direttore del Dipartimento di scienze dell'educazione dell'Università di Bologna; Giovanna Guerzoni, responsabile scientifico del Centro studi sul genere e l'educazione; Sandra Benedetti, del Servizio politiche familiari della Regione Emilia Romagna e Barbara Mapelli, docente di pedagogie delle differenze di genere all'Università Bicocca di Milano.
Il programma completo della giornata è scaricabile dal sito del Centro studi sul genere e l'educazione. (bg)