Didattica a distanza nell’emergenza Coronavirus, report di Cittadinanzattiva

28/05/2020 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Il 92% delle scuole ha attivato la didattica a distanza, perlopiù con lezioni in diretta su varie piattaforme (85%) e una durata media a lezione fra i 40 e i 60 minuti (69%). È quanto emerge dal report di Cittadinanzattiva Sondaggio civico sulla didattica a distanza ai tempi del Covid 19, un’indagine che ha coinvolto genitori, insegnanti, studenti, dirigenti scolastici e altri soggetti.

Secondo i dati del report la modalità più utilizzata per le videolezioni è quella sincronica, cioè “in diretta” (85%), ma non mancano le videolezioni registrate (10%) o la compresenza di entrambi gli approcci (5%). Nel 61% delle classi tutti i docenti usano la stessa piattaforma.

Il 41% degli intervistati giudica buona la preparazione dei docenti nella gestione delle videolezioni, il 18% la ritiene ottima e il 24% sufficiente.

Il report mette in luce, fra l’altro, il tema dell’esclusione di tanti studenti, che per vari motivi non partecipano alle videolezioni. A segnalarlo è il 48% dei 1245 soggetti coinvolti nel sondaggio.

Il motivo principale è rappresentato dalla connessione internet, che risulta inadeguata nel 48,5% dei casi o assente (16%). Pesano anche la necessità di condividere il dispositivo con altri membri della famiglia (33,5%) e l’assenza di dispositivi (24,5%).

«I compiti – si legge nell’indagine - sembrano essere una costante della scuola italiana, anche in tempi di Covid 19. Con una differenza non da poco: se nel 43% dei casi la quantità dei compiti assegnati sembra rispecchiare quella consueta, nel 27% addirittura si registrerebbe un aumento».

La pubblicazione - disponibile online sul sito di Cittadinanzattiva, nella notizia dedicata - si conclude con una serie di considerazioni e proposte sulla didattica a distanza.