Comunità per minori, l'esperienza di Agorà

La funzione delle comunità per minori e la sfida degli educatori è il focus del convegno Modelli di accoglienza nelle strutture residenziali per minori: l'esperienza del consorzio Agorà, in programma domani, a Genova. Obiettivo dell'evento, la celebrazione della sperimentazione decennale delle comunità educative territoriali nella città capoluogo della Liguria.

L'incontro - organizzato da Agorà, consorzio che gestisce varie strutture, fra le quali due comunità educative assistenziali e due comunità educative territoriali - sarà l'occasione per fare il punto sulla realtà delle strutture residenziali che accolgono bambini e adolescenti, e per raccontare le storie dei minori accolti, i loro percorsi di accoglienza, i loro sogni e le loro aspettative.

Storie che «gli educatori intrecciano e costruiscono con i bambini e i ragazzi di cui si prendono cura», si legge nel comunicato stampa che presenta la giornata di studio.

Non a caso il logo del convegno è una “casa-matita”, «strumento per scrivere nuove storie insieme» e immagine simbolo che racchiude in sé due concetti fondamentali per l'organizzazione delle comunità: «l'accoglienza, che è ospitalità, riparo, rifugio, calore e affetto, e la scrittura, che permette di ricamare fogli bianchi di 1000 parole nuove, creando nuovi dialoghi e conversazioni, che evocano nuove rappresentazioni di sé, dell'altro e del mondo».

Il convegno - a cui prenderanno parte, fra gli altri, assistenti sociali, educatori e psicologi - inizierà con gli interventi di rappresentanti del Comune di Genova e proseguirà con la presentazione delle esperienze delle strutture gestite da Agorà e dei progetti portati avanti dal consorzio.

Durante l'incontro, inoltre, saranno proiettati alcuni video realizzati con il coinvolgimento dei ragazzi ospitati nelle comunità. (bg)