Carla Garlatti nuova Garante per l’infanzia e l’adolescenza

17/11/2020 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Carla Garlatti è stata nominata nuova Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e dal Presidente della Camera, Roberto Fico.

La notizia della decisione, presa con determinazione adottata d’intesa dai due presidenti, è stata pubblicata il 13 novembre scorso sul sito del Senato e su quello della Camera.  

Nata a Udine nel 1957, Carla Garlatti è magistrato dal 1986 ed è attualmente presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste. In precedenza ha ricoperto l’incarico di giudice nei Tribunali di Udine, Milano, Venezia e Padova, di consigliere presso la Corte d’appello di Venezia e di magistrato addetto all’Ufficio legislativo del Ministero della giustizia dal 2011 al 2016.

L’incarico è stato ricoperto fino all’11 ottobre scorso da Filomena Albano, subentrata al primo Garante, Vincenzo Spadafora.

L’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, istituita con la legge 12 luglio 2011 n. 112, promuove l’attuazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Le numerose competenze dell’Authority sono riconducibili a diverse azioni: ascolto e partecipazione, promozione e sensibilizzazione, collaborazione, elaborazione di proposte, pareri e raccomandazioni. Parlamento e Governo sono alcuni dei suoi interlocutori e molte collaborazioni, sia a livello nazionale (Ministeri, Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e altri), che internazionale (Rete europea dei garanti per l’infanzia - ENOC, Comitato europeo ad hoc per i diritti dei minori - CAHENF e altri), le permettono non solo di intervenire in materia, ma anche di svolgere un ruolo rilevante di indirizzo e sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni politiche.

L’Autorità garante dura in carica quattro anni ed opera con poteri autonomi di organizzazione e indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica.