La definizione di linee guida da applicare in modo uniforme in tutta Italia per gli allontanamenti dei minorenni con l'assistenza della forza pubblica a seguito di disposizione dell'autorità giudiziaria o in via d'urgenza. È l'obiettivo del tavolo di lavoro promosso nelle settimane scorse dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza (Agia) nell'ambito del protocollo sottoscritto dalla stessa Autorità garante Carla Garlatti, dal Capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini e dal presidente dell'Ordine degli assistenti sociali Gianmario Gazzi.
Lo scopo è arrivare a definire, anche alla luce della recente riforma Cartabia che affronta con maggiore attenzione e sensibilità il tema degli allontanamenti, gli aspetti esecutivi delle procedure in modo che siano attuate nel pieno rispetto dei diritti delle bambine e bambini e delle ragazze e ragazzi coinvolti. A tal proposito la prima attività del tavolo sarà l'individuazione e definizione dei casi in cui è indispensabile il coinvolgimento della forza pubblica portando a sistema un approccio interdisciplinare: non mancano, infatti, buone prassi e linee guida sviluppate nel tempo sia dagli assistenti sociali che dalla Polizia di Stato di concerto con l'Autorità Garante.
Da qui l'esigenza di raccogliere le esperienze più significative, inclusi gli accordi raggiunti in sede locale ed effettuare audizioni tra magistrati, avvocati, forze di polizia e operatori per arrivare a definire linee guida uniformi su tutto il territorio nazionale. Negli auspici dei promotori, poi, il lavoro del tavolo dovrebbe produrre anche una base utile alla formulazione di un intervento normativo che disciplini gli allontanamenti che richiedano l'intervento della forza pubblica rendendo una regola l'interdisciplinarietà
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