L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro è il concorso lanciato dal Ministero dell’istruzione e del merito per prevenire i rischi legati a un uso non consapevole dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI), potenziare le conoscenze e le competenze degli studenti sul tema e cogliere le opportunità che questa risorsa può offrire nell’attività didattica.
Il concorso – promosso dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero in occasione dell’ottava edizione del Mese per la sicurezza in Rete – invita tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado a creare prodotti digitali avvalendosi degli strumenti tecnologici che ritengono più adeguati, compreso l’uso di software di intelligenza artificiale generativa.
«Il prodotto digitale ammesso al contest – si spiega nel regolamento - deve avere natura visuale, ad esempio: un’immagine creata con l’utilizzo della GenAI; un video creato con l’utilizzo GenAI; la scuola primaria e secondaria di I grado può realizzare un video o disegno creati con altri strumenti digitali sull’uso dell’intelligenza artificiale nei vari contesti di vita».
Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su uno dei seguenti temi: Cyberbullismo; “Non sei sola”: basta violenza sulle donne; STEAM in rosa: le donne nella scienza; Multiculturalità e multilinguismo; Transizione ecologica e digitale.
Per candidarsi c’è tempo fino al 5 aprile 2024. Le modalità per partecipare e le caratteristiche dei prodotti digitali e delle proposte sono indicate, nel dettaglio, nel regolamento, disponibile sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito, nella notizia dedicata.
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