Giustizia riparativa, ciclo di webinar del progetto Tra Zenit e Nadir

14/10/2022 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

È dedicato al tema della giustizia riparativa il percorso di formazione organizzato all’interno del progetto Tra Zenit e Nadir. Rotte educative in mare aperto, che inizierà il 27 ottobre, con il webinar Minorenni autori di reato: comportamenti in evoluzione, strumenti riparativi e di inclusione.

La giustizia riparativa dà la possibilità a chi è coinvolto in un reato o in un conflitto di partecipare attivamente nella risoluzione delle questioni che ne derivano. Tra i suoi diversi strumenti, quello più utilizzato è la mediazione penale, un percorso confidenziale che, dopo uno o più colloqui individuali, può portare all’incontro tra la vittima e l’autore del fatto, alla presenza dei mediatori.

Il webinar del 27 ottobre si inserisce all’interno di un ciclo di sei incontri che coinvolgeranno esperti e operatori dei servizi della giustizia minorile e riparativa. «I webinar in programma – si spiega nel sito del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), partner del progetto - si prefiggono l’obiettivo di creare dei momenti di riflessione capaci di coniugare prassi operative, contributi metodologici e riflessioni teoriche, al fine di attivare sui territori la diffusione di buone pratiche di Giustizia riparativa e di comunità». Il secondo incontro, intitolato Pratiche di Giustizia riparativa nei contesti sociali e istituzionali, si svolgerà il 13 dicembre 2022.

Il progetto - selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato dall’Istituto don Calabria e altre realtà – punta a ridurre il rischio di recidiva per i minorenni autori di reato in Lombardia, Veneto e Trentino, sperimentando nuovi strumenti di giustizia riparativa che coinvolgono anche la comunità locale nel percorso di reinserimento sociale.  

Tra Zenit e Nadir. Rotte educative in mare aperto prevede, fra l’altro: la presa in carico degli under 18 autori di reato attraverso interventi educativo-formativi innovativi mirati a favorire processi di restituzione/riparazione sociale che abbiano ricadute positive sul tessuto locale; il coinvolgimento delle famiglie con l’obiettivo di potenziare le relazioni fra genitori e figli; la realizzazione di percorsi laboratoriali all’interno degli istituti scolastici per rendere i ragazzi consapevoli delle conseguenze dei comportamenti devianti.

Il programma del webinar del 27 ottobre e le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito del Cnca, nella pagina dedicata.

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