“Riscriviamo il futuro”, campagna di Save the Children contro la povertà educativa

Riscriviamo il futuro è la nuova campagna di Save the Children per offrire educazione, opportunità e speranza ai bambini vulnerabili nel nostro Paese. Bambini che, spiega l’organizzazione, «rischiano di rimanere intrappolati tra una povertà materiale crescente a causa dell’emergenza Coronavirus in Italia e la mancanza di opportunità educative, le difficoltà nella didattica a distanza e il mancato accesso alle attività educative extrascolastiche, motorie e ricreative».  

In occasione del lancio della campagna, avvenuto l’11 maggio scorso, Save the Children ha diffuso il rapporto L’impatto del coronavirus sulla povertà educativa e un Manifesto per chiedere al Governo, al Parlamento, alle Regioni e a tutte le istituzioni locali di riscrivere il futuro dell’Italia e aiutare i bambini a uscire dalla povertà educativa.

Secondo il rapporto - realizzato per l’organizzazione dall’istituto di ricerca 40 dB su un campione di oltre 1000 bambini e ragazzi tra gli 8 e i 17 anni e i loro genitori - circa un minorenne su 5 incontra maggiori difficoltà a fare i compiti rispetto al passato e, tra i bambini tra gli 8 e gli 11 anni, quasi uno su 10 non segue mai le lezioni a distanza o lo fa meno di una volta a settimana.

Altri dati dell’indagine rivelano che circa un genitore su 20 ha paura che i figli debbano ripetere l’anno, nonostante le disposizioni ministeriali lo vietino, o che possano lasciare la scuola (tassi che tra le famiglie in maggiori difficoltà economica passano rispettivamente a quasi uno su 10 e uno su 12). Sei genitori su dieci (60,3%), inoltre, ritengono che i propri figli avranno bisogno di supporto quando torneranno a scuola a causa della perdita di apprendimento degli ultimi mesi.

Per aderire al Manifesto occorre collegarsi al sito di Save the Children e cliccare su “aderisci al Manifesto” nella pagina di Riscriviamo il futuro.

La campagna è partita con una prima settimana dedicata alla sensibilizzazione sui canali Rai e andrà avanti per i prossimi mesi con iniziative e partnership che hanno come obiettivo quello di rendere i bambini protagonisti dei mesi che verranno.