Violenza e stalking, convegno a Perugia

19/10/2011

Due giorni di confronto e informazione per addetti ai lavori sui fenomeni della violenza domestica e del maltrattamento: giovedì 20 e venerdì 21 ottobre a Perugia si tiene il convegno Violenza vissuta e assistita: conflitti familiari, violenza domestica e stalking.

Organizzato dal Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, dalla Camera minorile e dalla Camera penale di Perugia, col patrocinio della Regione Umbria, della Scuola Superiore dell'Avvocatura, dell'Unione Nazionale Camere Minorili, dell'Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia e dell'Ordine degli Psicologi della Regione Umbria,  il convegno è il secondo appuntamento sul tema dopo uno analogo svoltosi nel mese di maggio.

L'evento si articolerà in tre sessioni. La prima, prevista per il pomeriggio del 20 ottobre e curata dalla Camera penale, sarà dedicata a Aspetti sostanziali e processuali dello stalking e dei delitti contro l’assistenza familiare. Con la moderazione di Franco Libori, presidente della Camera penale, sono previsti gli interventi degli avvocati Francesco Gatti (I delitti contro l’assistenza familiare) e Maria Cristina Ciace (Il delitto di atti persecutori). Seguono quelli di  Giuseppina Arcella, giudice del Tribunale per i minorenni di Perugia e segretario regionale dell'Associazione italiana dei Magistrati per i minorenni e per la famiglia, che parlerà di Minore vittima di violenza e minore autore di violenza, e del magistrato Massimo Casucci su Metodi di indagine nei delitti di atti persecutori.

Il 21 ottobre si apre la seconda sessione del convegno, sotto l'egida della Camera minorile. Argomento: Conflitti e violenza familiare. I lavori, coordinati dal presidente della Camera minorile Giuliana Astarita, si articoleranno nelle due relazioni del medico psicoterapeuta Roberta Luberti, ex presidente del Cismai, su Violenza assistita: caratteristiche del fenomeno e conseguenze, e del direttore scientifico della Rivista di Diritto minorile Massimiliano Arena, su Crisi familiare: la sottrazione non consensuale dei figli sul territorio nazionale, comunitario ed extra comunitario.

Nel pomeriggio del 21 si terrà la terza sessione, curata dal Centro Pari Opportunità della Regione Umbria e intitolata Prevenzione e contrasto della violenza di genere: l’esperienza del Telefono Donna del Centro pari opportunità della Regione Umbria. Gli interventi, moderati da Daniela Albanesi, presidente del Centro, saranno tenuti dalla psicologa Teresa Bruno, dell'associazione Artemisia Responsabile Settore Donna, su Violenza domestica e stalking: impatto sulle vittime; dalla consulente del Telefono Donna Paola Moriconi e dall'avvocato Vania Molini su Percorsi di uscita dalla violenza: buone pratiche e nodi critici anche attraverso storie di donne.

L'appuntamento di Perugia, che si tiene nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori (Piazza IV Novembre), «rappresenta un'importante occasione di approfondimento e un'opportunità per mettere a confronto e in relazione percorsi di lavoro e professionalità che - ciascuna per la propria competenza - agiscono e interagiscono per la prevenzione e il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne e i minori, soprattutto in ambito familiare», come si legge nella presentazione.

L'evento è accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Perugia con nove crediti formativi (3 crediti per ognuna delle 3 sessioni) e dall'Ordine degli Assistenti sociali della Regione Umbria con dodici crediti formativi. La partecipazione al Convegno è gratuita (sarà rilasciato Attestato di partecipazione all'esito delle 3 sessioni). (mf)

Foto: crediti.