Prevedono di coinvolgere circa 14.700 bambini e ragazzi i 25 progetti selezionati con il bando Tutti inclusi, promosso dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per garantire la piena partecipazione dei minorenni con disabilità alla vita sociale e scolastica, con particolare riferimento a chi si trova in condizioni di povertà educativa.
I progetti, finanziati con un contributo complessivo di 15 milioni di euro, mirano a sostenere interventi innovativi e sperimentali che rimuovano o riducano le barriere, sia fisiche che culturali, nell’accesso a opportunità educative e ludiche per i bambini e i ragazzi in povertà che rientrano nella categoria della disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica) o presentano importanti disturbi evolutivi specifici.
Le risorse del bando si concentrano in misura maggiore nel Sud e nelle aree più interne del Paese, dove i territori sono carenti di proposte educative, sportive e ricreative per gli under 18, in generale, e per quelli con disabilità, in particolare.
«Seppur declinate operativamente in maniera differente a seconda delle specificità dei contesti – si spiega nel sito di Con i Bambini -, è possibile riconoscere un modello di intervento multidimensionale i cui assi strategici sono comuni. Infatti, tutte le proposte scelgono di innovare la presa in carico nell’ambito delle disabilità utilizzando lo strumento del “progetto di vita”; intendono intervenire sui contesti per individuare ciò che rimuove le barriere e facilita la partecipazione dei bambini e dei ragazzi; propongono azioni in cui soggetti ed organizzazioni pubbliche e private operano in integrazione nell’ottica della corresponsabilità, perseguendo il superamento della settorializzazione dei singoli contesti – scolastico, familiare, sociale».
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