Una guida per l'accoglienza dei minori stranieri soli

03/07/2014 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

La fondazione Terre des hommes assiste e sostiene i minori stranieri non accompagnati (msna) con una serie di progetti che si chiama Faro. Dall'esperienza di queste iniziative è nata la Guida psicosociale per operatori impegnati nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, uno strumento pratico rivolto a tutti gli operatori sociali che operano nelle strutture di accoglienza dei minori soli, e in particolare agli educatori e ai mediatori culturali, «che intende offrire loro uno spaccato quanto più completo possibile del “prima”, di tutto quanto cioè ha contribuito a costruire il vissuto del minore con cui oggi l'operatore si deve confrontare e deve supportare».

I bambini e i ragazzi che sbarcano sulle nostre coste sono in gran parte privi di figure di riferimento, e quindi, in assenza di un'adeguata assistenza psicologica e tutela giuridica, più vulnerabili, spinti alla fuga ed esposti al rischio di essere sfruttati e subire maltrattamenti e violenze. Pertanto è fondamentale che, nel momento in cui vengono accolti, sia garantito loro un sostegno qualificato, in grado di orientarli e proteggerli in maniera efficace.

La guida, realizzata da Terre des hommes grazie a un finanziamento della Fondazione Prosolidar, parte proprio da questa consapevolezza, con l'intento di «evidenziare la complessità dei bisogni» dei minori soli e «proporre contributi utili alla realizzazione di interventi che vadano nella direzione di offrire un supporto psicosociale che agevoli il compimento del progetto migratorio» dei msna.

La pubblicazione segue la Guida giuridica per gli operatori impegnati nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati realizzata da Terre des hommes nel 2012, sintesi aggiornata della normativa vigente in materia di accoglienza dei msna.

Faro, avviato nel 2011 a Lampedusa con un intervento di assistenza giuridica e legale ai minori migranti (Faro I), è proseguito nel 2012 con un ciclo di incontri di formazione legale e sociale degli operatori di comunità in sette città italiane (Faro II). Nel 2013 il progetto è stato riattivato a Lampedusa con attività di assistenza psicologica e psicosociale a favore dei minori stranieri non accompagnati e delle famiglie con bambini (Faro III). La quarta fase ha preso il via nella primavera del 2014. (bg)