Una bussola per il web con Youtube e Polizia

21/09/2009

Non perdere la bussola quando si naviga su Internet: il più popolare sito di video online, Youtube, si allea con la Polizia delle comunicazioni per educare i giovani tra i 13 e i 18 anni con un corso di navigazione consapevole sicura in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

L'iniziativa di sensibilizzazione e formazione verrà ospitata nelle scuole medie inferiori e superiori e riguarderà non solo i ragazzi ma anche i loro docenti. Nelle scuole interessate, durante l'anno scolastico appena iniziato, si terranno workshop formativi gratuiti per insegnare ai ragazzi come è meglio comportarsi per sfruttare il web senza correre rischi. Gli incontri si concentreranno soprattutto sull'utilizzo dei social network come Youtube e sui possibili pericoli a cui ci si può esporre nell'ambito della privacy, del caricamento di contenuti inappropriati, della violazione del copyright e dell'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per rendere gli studenti “cittadini consapevoli” della Rete.

I workshop, così si legge nella pagina di Youtube dedicata al progetto, saranno composti da «una parte didattica, volta a fornire agli studenti un background teorico sui nuovi paradigmi della comunicazione all’interno delle reti sociali e alcuni accorgimenti pratici su come tutelarsi in Rete, pur non rinunciando al divertimento e al valore della condivisione» e «una parte interattiva, con momenti dedicati al confronto con gli studenti e gli insegnanti e aperto alle loro domande». E saranno gli operatori della Polizia delle comunicazioni specializzati in problematiche del web a spiegare i trucchi della navigazione sicura, col supporto di un kit didattico approntato da Youtube: una mappa e una serie di video esplicativi.

La mappa ha una grafica che richiama quelle delle metropolitane, con varie “fermate” e “capolinea” che fanno da vademecum al giovane navigatore. Si parte dai concetti basilari come la Privacy (con raccomandazioni come “tieni segreta la tua identità ed evita di pubblicare informazioni personali”) e Tutela degli adolescenti: la mappa, in questo caso, raccomanda di non pubblicare o condividere contenuti violenti o sessualmente allusivi, soprattutto se coinvolgono minorenni, e di impostare come privati i video che riguardano momenti intimi o familiari. L'ultima fermata è Molestie e bullismo, con i suggerimenti mirati a indebolire uno dei fenomeni che hanno attirato molte critiche su Youtube. Insomma, come dicono i dirigenti di Google, il colosso informatico proprietario di Youtube, «non caricare online video o foto che potrebbero sconvolgere tua nonna».

I video, invece - introdotti da una “intervista doppia” alla maniera delle Jene ai due responsabili del progetto per Google e la Polizia delle comunicazioni -  spiegheranno in maniera pratica come usare Youtube e la Rete in sicurezza e quali passi compiere per preservare la propria sicurezza, segnalare contenuti inappropriati.

Le scuole interessate a ospitare il workshop formativo o a ricevere un approfondimento sull’attività didattica proposta dovranno inviare una richiesta al seguente indirizzo email: polizia.comunicazioni@interno.it, specificando nell’oggetto il riferimento al progetto Polizia delle comunicazioni e YouTube. (mf)