Un percorso nell'affido: operatori a confronto

22/03/2010

La situazione e le esperienze dell'affido in Toscana, la normativa di riferimento, i servizi di sostegno: sono i temi affrontati nel corso del seminario che si è tenuto il 18 e il 19 marzo a Firenze, un'importante occasione di confronto e scambio tra operatori delle Marche, della Toscana e dell'Umbria.

Il seminario fa parte delle iniziative previste dal progetto nazionale Un percorso nell'affido - realizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Coordinamento nazionale servizi affido in collaborazione con le realtà istituzionali territoriali - ed è il primo di tre incontri interregionali finalizzati ad analizzare la realtà dell'affidamento familiare nel territorio di riferimento e a favorire l'incontro e lo scambio di esperienze fra operatori.

Alle due giornate – organizzate dalla Regione Toscana, dalla Regione Marche e dalla Regione Umbria in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti di Firenze – sono intervenuti, fra gli altri, Teresa Giaquinto, del Dipartimento per le politiche della famiglia, Giovanna Faenzi e Giovanni Lattarulo - dirigenti, rispettivamente, dell'area di coordinamento delle politiche sociali integrate e del settore Cittadinanza sociale della Regione Toscana - e Luisa Roncari, ricercatrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Presenti 24 operatori, di cui 8 della Toscana, 8 delle Marche e 8 dell'Umbria, che hanno partecipato ai lavori.

Gli interventi della prima giornata hanno offerto un quadro generale sugli obiettivi e i risultati degli scambi interregionali, sull'affidamento in Toscana e sui servizi e le esperienze a sostegno dell'affido familiare sul territorio fiorentino. Sono stati presentati, inoltre, alcuni dati sui minori fuori famiglia - di prossima pubblicazione – elaborati dal Centro regionale di documentazione sull'infanzia e l'adolescenza e si è svolto un confronto fra gli operatori su alcuni temi, fra cui la promozione dell'affidamento e l'attività di valutazione delle famiglie.

La seconda giornata, invece, si è aperta con una visita al Centro affidi di Firenze, a cui è seguita una discussione dedicata al commento dell'esperienza e al confronto sui temi trattati nel corso del seminario. Gli operatori sono stati, poi, invitati a compilare un questionario - che confluirà in un report finale - su alcuni argomenti affrontati durante le due giornate e sulla valutazione dell'esperienza formativa.

«Il seminario – spiega Lorella Baggiani, funzionario del settore Cittadinanza sociale della Regione Toscana e membro del coordinamento tecnico e organizzativo dell'iniziativa – si è proposto come occasione di incontro, confronto e scambio di esperienze, resi possibili grazie al numero contenuto di operatori coinvolti e alla conduzione competente di Luisa Roncari».

Tanti i temi affrontati, diversi i punti di forza e criticità delle esperienze riportate. «Alcune delle criticità evidenziate dagli operatori – continua Baggiani – riguardano la promozione dell'affidamento familiare, che incontra ancora molte difficoltà, e la scarsità di risorse umane, che spesso impedisce di assicurare continuità ai servizi. Fra le proposte, condivise dagli operatori, è emersa l'esigenza di investire sulla promozione e sul sostegno: in quest'ottica l'affidamento dovrebbe diventare un progetto di solidarietà più generale in grado di coinvolgere tutta la comunità». Gli altri seminari interregionali - i cui programmi sono in via di definitiva definizione - si terranno il 25 e 26 marzo ad Ancona e il 15 e 16 aprile a Perugia. (bg)

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