Il 29 e 30 ottobre, con il quarto e ultimo seminario, si conclude a Genova Un percorso nell'affido, il progetto nazionale di promozione dell'affidamento familiare i cui primi risultati verranno anticipati alla Conferenza nazionale sull'infanzia di Napoli. L'esperienza proseguirà anche nel 2010 con l'avvio di un percorso formativo grazie al «bilancio molto positivo» di quest'anno.
Il tema del seminario conclusivo, che sarà ospitato all'auditorium dell'Istituto nautico San Giorgio, sarà Servizi, affido e autorità giudiziaria ed è organizzato dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dal Coordinamento nazionale Servizi affido in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova. Come spiegato nella brochure di presentazione, il seminario coinvolgerà la magistratura minorile e servirà a mettere a fuoco «alcuni temi utili a chiarire il necessario rispetto delle specifiche competenze e a sviluppare piste per consolidare la reciproca collaborazione». Tra questi «competenze e “poteri” dell’autorità giudiziaria e dei servizi sociali nella tutela dei minori in generale e nell’affidamento familiare in particolare», per evitare “invasioni di campo” e “terre di nessuno”; poi i “tempi” dell’affido tra servizi sociali e magistratura minorile (tribunale per i minorenni, procura, corte d’appello...); la figura e il ruolo del giudice tutelare e dei giudici onorari; la posizione di servizi e magistratura riguardo alle diverse “tipologie” di affido (a rischio giuridico, di neonati, prolungamento dell’affido oltre la maggiore età).
In programma gli interventi introduttivi di Raffaele Tangorra, direttore generale del Ministero delle politiche sociali, e di Roberto Giovanni Marino, capo dipartimento per le Politiche della famiglia, poi le relazioni della sociologa Maria Deidda (sul ruolo dei Servizi) e dell'ex presidente del Tribunale dei minorenni di Roma Luigi Fadiga. Poi il lavoro si svilupperà in gruppi tematici dedicati a Competenze e responsabilità della Autorità giudiziaria e dei Servizi sociali e sanitari; Percorsi e aspetti procedurali per l’affidamento familiare; Collaborazione e integrazione tra Autorità giudiziaria e Servizi sociali e sanitari sull’affido: strumenti e orientamenti; I tempi dell’affido, il tempo nell’affido. Nella giornata del 30 ottobre verranno presentati i lavori di gruppo e interverranno il presidente del Centro nazionale Francesco Paolo Occhiogrosso e il sottosegretario Eugenia Roccella, che tireranno le somme del progetto.
Un percorso nell'affido è stata un'esperienza «sicuramente positiva» per Liana Burlando, presidente del Coordinamento nazionale Servizi affido. Prima di tutto per i numeri: «Oltre 500 persone provenienti da tutta Italia hanno partecipato ai seminari – spiega – Negli appuntamenti di Roma, Catania, Potenza poi abbiamo notato un forte coinvolgimento degli operatori locali e siamo sicuri accadrà anche a Genova». Inoltre, gli incontri si sono imposti come «momenti di lavoro condiviso e occasioni di confronto e scambio delle esperienze in corso». E dal lavoro dei vari gruppi tematici che hanno scandito i seminari «sono scaturite alcune considerazioni che ci aiuteranno per il nuovo ciclo di iniziative che partirà nel 2010».
Infatti gli operatori, a livello generale, hanno soprattutto segnalato «l'esigenza di avere orientamenti nazionali sull'affido e di usufruire di iniziative di formazioni specifiche». Sono, dice Liana Burlando, «le coordinate sulle quali ci muoveremo l'anno prossimo: proseguirà e si approfondirà l'attività di scambio attraverso esperienze interregionali o incontri con operatori provenienti da altri territori». Un percorso nell'affido 2010 conterà su «una decina di eventi programmati nelle varie Regioni nei primi sei mesi dell'anno – spiega Burlando – poi partirà un vero e proprio corso di formazione a livello nazionale che pensiamo di chiamare Parole nuove per l'affido».
La Conferenza nazionale sull'infanzia e l'adolescenza in programma dal 18 al 20 novembre a Napoli sarà l'occasione per presentare i primi risultati di questo ciclo di Un percorso nell'affido. «Anticiperemo una bozza della Mappa nazionale che stiamo costruendo con i dati raccolti dalle Regioni e dagli operatori sul territorio – afferma la presidente del Coordinameno – contiamo di metterla presto sul web in una forma interattiva e facile da consultare». Inoltre dovrebbe essere illustrata anche «la bozza del documento dedicato alle linee guida nazionali, nato dal lavoro nei seminari di quest'anno». E a Napoli vedrà la luce anche «un nuovo opuscolo orientativo sull'affido che il Ministero conta di allegare ai quotidiani nazionali» che servirà a rafforzare l'azione di promozione dell'affidamento familiare iniziata dal lavoro sul territorio. (mf)