Il Ministro della Gioventù e il Ministero del Welfare-Salute, in collaborazione con l'ospedale pediatrico Bambino Gesù, lanciano timshel.it, un nuovo sito internet per la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.
Timshel in ebraico significa “tu puoi”. Due parole semplici, in realtà dense di contenuti, che richiamano alla mente la capacità di autodeterminazione, la possibilità di scegliere che contraddistingue l'essere umano.
Non a caso, è stato scelto proprio il termine ebraico come titolo del nuovo portale dedicato all'anoressia e alla bulimia www.timshel.it, un progetto promosso dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e dal Ministero del Welfare-Salute, in collaborazione con l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Il nuovo portale si propone come piazza virtuale, comunità di rete aperta ad adolescenti, operatori educativi, specialisti, luogo di confronto e scambio di idee, informazioni, suggerimenti, con l'obiettivo di prevenire e combattere i disturbi del comportamento alimentare, di cui l'anoressia e la bulimia rappresentano due esempi sempre più diffusi fra i giovani.
Un fenomeno che spesso nasce come forma di adeguamento a modelli sociali fondati sul culto della magrezza a tutti i costi, dell'apparire come unica risposta alla faticosa ricerca di significati.
Se prima colpivano principalmente le donne, soprattutto più giovani, oggi i disturbi del comportamento alimentare tendono a diffondersi anche tra i maschi, tra le quarantenni e i bambini.
Una traccia, consistente, delle dimensioni assunte dall'anoressia e dalla bulimia si trova anche sul web, sempre più popolato di blog e siti dove i disturbi alimentari diventano oggetto di culto.
Proprio per questo i promotori del progetto hanno scelto internet, sfruttando le potenzialità della rete, adoperando gli stessi mezzi di comunicazione utilizzati dai giovani: e-mail, chat, forum.
Il portale www.timshel.it intende, così, offrire un'alternativa agli stili di vita e consumo fondati su modelli sbagliati che condizionano le scelte alimentari, invitando i giovani a raccontare le loro esperienze, a proporre idee e suggerimenti. Un portale, quindi, per informare sui disturbi del comportamento alimentare, prevenirli indicando scelte alimentari corrette, ma anche stimolare i giovani a partecipare, utilizzando le modalità interattive offerte dal web.
L'obiettivo del progetto, infatti, è duplice: da un lato si mira a creare un luogo della rete dove adolescenti, operatori educativi e specialisti possano trovare informazioni, scambiare idee e confrontarsi; dall'altro si offrono riferimenti sui centri specializzati, sui luoghi dov'è possibile incontrare specialisti e supportare l'azione dei medici di famiglia, degli educatori e delle famiglie.
L'ospedale Bambino Gesù, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura a favore della salute di bambini e adolescenti, ha coinvolto nel progetto, oltre ad una redazione composta da esperti, gli stessi medici dell'ospedale, disposti a fornire informazioni e offrire assistenza.
Timshel.it s'inserisce nell'ambito delle iniziative volte a promuovere comportamenti salutari previste nel programma “Guadagnare salute”, in particolare nel protocollo d'intesa sottoscritto dal Ministro della Salute e il Ministro per le Politiche Giovanili del precedente Governo. (bg)