S’intitola Il mio primo italiano il manuale realizzato da Save the Children per aiutare i bambini e i ragazzi stranieri non accompagnati ad apprendere la lingua italiana. Il testo – versione aggiornata della precedente edizione del 2016 - rappresenta uno strumento agile, da usare in autonomia, per imparare divertendosi.
«In questi anni – si legge nel sito di Save the Children - “Il mio primo italiano” è stato usato nelle zone di frontiera, dove interveniamo a supporto e tutela dei minori in migrazione, nei CivicoZero, centri diurni a bassa soglia dedicati a ragazzi e ragazze migranti, oltre che in diversi altri spazi educativi presenti sul territorio nazionale. Abbiamo aggiornato le informazioni, a distanza di sette anni dalla prima uscita e anche a seguito dell’emergenza Ucraina, visto che sono stati molti i docenti, gli educatori e le educatrici, gli operatori e le operatrici sociali a contattarci per chiedere supporto».
La pubblicazione propone giochi, quiz e attività guidate adatte alle prime fasi di acquisizione della lingua italiana, a partire dalla scuola primaria. Come si spiega nel testo, la sua principale caratteristica è la centralità che viene data a chi si appresta ad apprendere una nuova lingua: «a partire dalla veste grafica fino ad arrivare ai contenuti, ogni elemento è stato pensato a misura di ragazzo e di ragazza, nel rispetto del proprio vissuto, della propria cultura e con l’obiettivo di stimolare l’acquisizione linguistica e al contempo di rappresentare un momento ludico e creativo, un momento in cui ci si possa sentire e riconoscere studenti e studentesse, nella semplicità e nella profonda importanza che questa parola assume per chi si trova lontano da casa e dalla quotidianità a cui era abituato».
Il manuale è disponibile sul sito di Save the Children, nella sezione “Pubblicazioni”.
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