Giunge alla quinta edizione Giornalisti nell'erba, il concorso di giornalismo ambientale riservato a bambini e ragazzi dai 5 ai 21 anni (non ancora compiuti). Le iscrizioni sono aperte fino al 31 gennaio, mentre per la consegna degli elaborati sui vari temi relativi quest'anno al "Pianeta vivente" il termine è il 22 febbraio. Promosso e organizzato dall'associazione Il Refuso, il concorso (così si legge nel bando) è aperto a tutti i bambini e ragazzi italiani ed europei, sia singolarmente sia riuniti in classi o gruppi. Giornalisti nell'erba «premia articoli, servizi, reportage ed altre forme di comunicazione che raccontino e promuovano la tutela dell’ambiente». Da quest'anno infatti, oltre alla selezione italiana, il concorso conta anche su una selezione nelle lingue inglese e francese, aperta dunque anche a chi vive fuori dal nostra Paese Come ogni anno, anche in quest'edizione i partecipanti saranno chiamati a lavorare su un tema comune, declinato diversamente a seconda della fascia d'età di appartenenenza, per seguire «l’evoluzione delle capacità» e «accompagnare l’evoluzione del livello di approfondimento e sensibilizzazione». Per il 2011, il tema è Il pianeta vivente, come la campagna del Wwf dedicata allo stato di salute dell’ecosistema planetario e all’impatto delle attività antropiche: «È il pianeta che vive e dà vita. È il pianeta isola blu nel nero spaziale. Il pianeta amico e nemico, di cui siamo amici e dipendenti, ma anche nemici e distruttori. Il pianeta potente delle inondazioni, delle catastrofi, dei terremoti, e il pianeta perfetto che ci accarezza di vita e bellezza», si legge nel bando. Le declinazioni del tema seguono l’evoluzione delle capacità e vogliono anche accompagnare Per la prima fascia, che va dall'ultimo anno della scuola d'infanzia alla quinta classe della scuola primaria, il sottoindirizzo tematico è dunque Pianeta che ci dà la vita. Invece bambini e ragazzi dal primo anno delle medie alla fine del biennio delle superiori avranno come tema I pericoli del pianeta vivente: i cataclismi naturali, i rischi legati ad essi e alla “vita” geologica del pianeta. Il ruolo dell'uomo sul clima e sugli ecosistemi del pianeta è al centro di Noi, nemici del pianeta vivente, l'argomento di concorso per la terza fascia d'età fino ai ventuno anni non compiuti. Le tre classi di concorso potranno realizzare servizi, articoli, reportage e inchieste sia in formato cartaceo sia in formato foto, video o radiofonico (con i vincoli indicati nel bando di concorso) oppure realizzare giornali o telegiornali completi o utilizzare un approccio creativo (disegni, dipinti, spot, per esempio) per sviluppare i temi proposti. I ragazzi della terza fascia potranno anche partecipare attraverso «la creazione di un sito sulle tematiche inerenti al concorso e al giornalismo ambientale», per il quale comunque è «richiesta una parte riassuntiva (abstract) anche parziale dei contenuti in lingua inglese». A giudicare gli elaborati sarà chiamato un comitato giuria affiancato da un comitato di garanti e un comitato scientifico. Della giuria, presieduta da Paola Bolaffio, ideatrice del concorso, fanno parte giornalisti, professionisti della comunicazione, della tutela ambientale, della ricerca. La premiazione si terrà il 20 maggio (data da confermare) 2011 nella sede dell’European Space Agency di Frascati, partner del progetto. (mf)