Tutela volontaria, Quinto Rapporto della Garante infanzia

15/11/2023 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:
adulto che prende per mano un bambino per evocare il tema della tutela volontaria dei minorenni stranieri non accompagnati al centro del Quinto Rapporto di monitoraggio sul sistema della tutela volontaria dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza

Nel 2022 i tutori volontari di minorenni stranieri non accompagnati erano 3.783, quasi il 10% in più rispetto all’anno precedente. Il Quinto Rapporto di monitoraggio sul sistema della tutela volontaria dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza offre un’analisi dello stato di attuazione del sistema della tutela volontaria dei bambini e degli adolescenti stranieri soli che prende in considerazione l’arco temporale compreso tra il primo gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Il rapporto rivela che la maggior parte degli oltre 3.700 tutori risulta iscritta nel registro del Tribunale per i minorenni di Torino (504); seguono Roma (440), Milano (267), Bologna (230), Palermo (227) e Perugia (202). Si tratta perlopiù di donne (74%), di laureati (59,37%) e di occupati (77,86%). Quanto all’età, prevale la fascia over 46 (69,72%), mentre cala, rispetto al 2021, il numero dei più giovani: quelli tra 18 e 24 anni passano dall’11,55% allo 0,20% e quelli tra 25 e 35 anni scendono dal 10,65% al 7,93%.

«Per diventare tutore volontario – si spiega nella presentazione del documento - è necessario aver seguito un corso di formazione tenuto dai garanti regionali e delle province autonome. Nel 2022 ne sono stati organizzati 17 e vi hanno preso parte, concludendoli positivamente, 730 aspiranti tutori. Di questi, 631 hanno accettato di essere iscritti nell’elenco tenuto dal tribunale per i minorenni del proprio territorio: si tratta dell’81% del totale dei cittadini che hanno concluso i corsi, pari all’11% in più rispetto all’anno precedente».

Dalla pubblicazione emerge inoltre che le tutele ancora in corso al 31 dicembre 2022 erano 6.991, in aumento del 52,41% rispetto al 2021. «In questo caso, la maggiore concentrazione si registra tra Palermo, Roma e Milano (complessivamente 3.609). In lieve flessione, infine, risulta il dato delle rinunce all’incarico, che passa dal 69% del 2021 al 56%. Le ragioni prevalenti della rinuncia rimangono quelle della lontananza del domicilio e del carico eccessivo di responsabilità».

Sale anche il numero dei minorenni stranieri non accompagnati (20.089), aumentati del 63,5% rispetto al 2021. Un incremento in gran parte dovuto alla presenza di molti bambini e ragazzi ucraini arrivati nel nostro Paese a seguito del conflitto nato a febbraio del 2022.

La pubblicazione è disponibile sul sito del centro di documentazione sul sistema della tutela volontaria, nella notizia dedicata e nella sezione “Rapporti di monitoraggio”.

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