Le dimensioni temporali della tutela dei minori e dell'affido familiare è il tema al centro del convegno Il tempo della cura e la cura del tempo, in programma il prossimo 15 aprile a Milano. Una giornata organizzata dal Centro ausiliario per i problemi minorili (Cam) per avviare un confronto sull'argomento, con il contributo di magistrati, docenti, psicoterapeuti e altri esperti.
Il convegno parte dalla consapevolezza che la complessità e le contraddizioni di ordine temporale costituiscono «nodi cruciali di difficile gestione nelle pratiche di tutela minori e di sostegno alle loro famiglie in difficoltà».
Le pratiche di tutela e affido, spiegano gli organizzatori, «si muovono entro differenti assi temporali (tanti quanti gli attori in gioco), ciascuno caratterizzato da propri ritmi, principi e bisogni. Per operare adeguatamente in questo ambito è indispensabile predisporsi a riconoscere e ascoltare tali tempi, con l'obiettivo di sincronizzarli, tenendo come coordinata centrale il tempo dei bambini».
I relatori affronteranno vari aspetti del tema: i tempi della giustizia, i tempi della tutela e dell'affido dal punto di vista dell'operatore sociale, il tempo di permanenza in comunità: relazioni, esperienze, significati tra urgenza e pensiero progettuale, solo per citarne alcuni.
Sono previsti interventi, fra gli altri, di: Giampiero Ferrario, psicoterapeuta; Elena Monetti, pedagogista; Luisa Francioli, avvocato; Elisa Ceccarelli, già giudice minorile. Il programma completo è disponibile sul sito del Cam.
Per partecipare all'incontro, a ingresso gratuito, occorre compilare la scheda di iscrizione scaricabile dal sito del Cam e inviarla alla segreteria organizzativa del Centro ausiliario per i problemi minorili via fax (02.4813186) o via mail (formazione@cam-minori.org) entro il prossimo 8 aprile. (bg)