Uno spazio aperto ai racconti dei ragazzi che hanno vissuto in comunità e in affido, alle storie dei loro genitori e a quelle degli operatori, impegnati da anni nel settore. L'incontro #5buoneragioni per accogliere i bambini che vanno protetti, in programma stamani a Trento, offrirà un'occasione importante per i giovani protagonisti di vicende delicate e difficili, allontanati dalle famiglie di origine a seguito di un provvedimento del tribunale per i minorenni, per i loro genitori e per gli operatori: quella di raccontarsi, dando voce a sentimenti, emozioni, idee, esigenze e proposte.

L'incontro – rivolto alla stampa e organizzato dall'associazione Agevolando, dal Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia (Cismai), dal Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) e da altre realtà – è la prima tappa del tour italiano per la diffusione del manifesto #5buoneragioni per accogliere i bambini e i ragazzi che vanno protetti, lanciato il 17 luglio scorso a Roma, con il quale Agevolando e gli altri soggetti organizzatori dell'evento intendono chiarire all'opinione pubblica alcuni aspetti fondamentali che riguardano i minori allontanati dalla famiglia di origine. A partire dal 29 gennaio 2015 il tour proseguirà in altre città italiane e si concluderà il prossimo 9 marzo all'Istituto degli Innocenti di Firenze.

Durante l'iniziativa di questa mattina verrà presentata anche un'analisi dei dati disponibili e verranno avanzate alcune richieste alle istituzioni per assicurare qualità e trasparenza nelle strutture che accolgono bambini e ragazzi allontanati dalla famiglia.

Oltre alle testimonianze di ragazzi che sono stati accolti in comunità e in famiglie affidatarie, sono previsti interventi, fra gli altri, di Liviana Marelli, del Cnca, Federico Zullo, presidente di Agevolando e Daniela Longo, Difensore civico e Garante dei minori della Provincia autonoma di Trento. (bg)

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