Stop ai trailer violenti prima dei film per bambini

06/11/2009

Niente trailer inadatti prima dei film destinati ai bambini. È quanto chiede un disegno di legge depositato al Senato e appoggiato da esponenti di maggioranza e opposizione. Il provvedimento vuole tutelare i minori dalla possibile visione di scene violente o pornografiche nelle anticipazioni che precedono le proiezioni al cinema.

L'iniziativa legislativa è dei senatori del Pdl Domenico Gramazio e Battista Caligiuri, ma può contare sulle firme dei colleghi del Pd, Dorina Bianchi e Claudio Gustavino, su quella del presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri e su quelle di altri parlamentari di Palazzo Madama.

Nella relazione che introduce il testo, composto di quattro articoli, i proponenti scrivono: «Per quanto molto si sia fatto per la tutela dei minori nell’evitare la visione di programmi televisivi non adeguati, con l’imposizione di fasce protette, bollini colorati e consigli per la visione assistita, un vulnus, a nostro parere particolarmente importante, esiste per la visione nelle sale cinematografiche, per prodotti cinematografici commercializzati su supporti diversi, per tutta quella parte di materiale cinematografico di promozione che normalmente viene proiettato prima dell’inizio dello spettacolo o che è editato in testa a videocassette, DVD od altro supporto».

Infatti, così osservano i senatori, nessuna norma regolamenta ciò che può «essere proiettato o editato in testa ad un film per bambini, cartoni animati o film prodotti "per famiglia"». Con la possibilità neanche troppo remota che, prima di una pellicola indirizzata ad un pubblico infantile possano essere «promosse altre pellicole con la proiezione di scene a carattere pornografico o particolarmente violente tali da poter turbare la serenità di chi, soprattutto minore, si appresta alla visione di ben altro genere di spettacolo», mettendo a rischio lo «sviluppo fisico, psicologico e sociale» dei giovani spettatori.

Perciò il provvedimento, che deve ancora iniziare l'iter parlamentare, imporrebbe il divieto di inserire tali trailer impropri sia alle sale cinematografiche che ai produttori di supporti come DVD o videocassette o altri supporti commerciali.
I due commi dell'articolo 4 della legge dispongono le sanzioni per gli eventuali trasgressori: i  gestori delle sale cinematografiche subirebbero la chiusura del cinema da uno a sette giorni, invece i produttori di supporti audiovisivi domestici verrebbero puniti con un’ammenda da 5.000 a 10.000 euro ed il sequestro del materiale su tutto il territorio nazionale. (mf)

(Foto: fotogramma dal film "Non è un paese per vecchi")