Il 10 e l’11 settembre, a Reggio Emilia, si terrà il convegno Scuola diffusa, la città che si fa scuola. L’evento sarà l’occasione per raccontare l’esperienza reggiana della scuola diffusa, un progetto che prevede l’allestimento di aule in luoghi non convenzionali - come musei,  agriturismi, biblioteche, sedi istituzionali - per ampliare gli spazi e le opportunità di apprendimento di bambini e ragazzi e rispondere alle esigenze scolastiche di distanziamento.

La prima giornata si aprirà con i saluti di rappresentanti del Comune di Reggio Emilia (che organizza il convegno) e dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna. A seguire, dopo gli interventi di rappresentanti istituzionali ed esperti, una tavola rotonda dedicata al tema La scuola nella ripartenza: dialoghi sul sistema educativo italiano tra sfide dell’oggi e visioni di futuro, a cui parteciperanno, fra gli altri, il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e il sindaco del Comune di Reggio Emilia Luca Vecchi. Nel pomeriggio il confronto proseguirà con riflessioni sul ruolo del digitale, sulla scuola a distanza e sul ruolo della filosofia.

Nella giornata dell’11 settembre sette spazi della città si apriranno per ospitare dialoghi su temi legati alla scuola diffusa: nuovi ambienti di apprendimento (spazio 6-11 della scuola Marco Polo); natura maestra di vita (agriturismo Casa del Gufo); il museo che si fa scuola (Musei civici); la metafora nei processi di relazione e conoscenza (Spazio Culturale Orologio); i linguaggi espressivi performativi (Fonderia); ascolto, reciprocità e partecipazione per generare nuovi saperi (Spazio 6-11 Mendes); la ricerca in contesti digitali (Spazio 11 della scuola Einstein).

Il programma completo è disponibile sul sito del Comune di Reggio Emilia, nella pagina dedicata.

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