Scrittura a mano, paper dell’Osservatorio Carta, Penna & Digitale

ragazzo che scrive su un quaderno

Le nuove generazioni, immerse nell’uso quotidiano e a volte eccessivo delle tecnologie digitali, sono, d’altro canto, sempre meno abituate a scrivere a mano. La scrittura a mano, invece, ha un ruolo importante, anche nel processo di crescita di bambini e ragazzi, e il suo impatto profondo sui processi cognitivi continua a essere un argomento di dibattito scientifico. Il paper La neuroscienza dietro la scrittura: la scrittura a mano vs. la digitazione – chi vince la battaglia?, realizzato dall’Osservatorio Carta, Penna & Digitale insieme al Dipartimento di neuroscienze del Policlinico Gemelli e presentato il 26 giugno scorso a Roma, approfondisce il tema, indagando i meccanismi neurali alla base della scrittura a mano e della digitazione e analizzando i vantaggi cognitivi e neurologici di entrambe.

«Il confronto tra scrittura a mano e digitazione – si legge nel documento, pubblicato dalla rivista scientifica Life - rivela importanti differenze nei loro impatti neurali e cognitivi. La scrittura a mano attiva una rete più ampia di regioni cerebrali coinvolte nell’elaborazione motoria, sensoriale e cognitiva, che contribuisce a un apprendimento più profondo, a una maggiore conservazione della memoria e a un coinvolgimento più efficace con il materiale scritto. La digitazione, pur essendo più efficiente e automatizzata, coinvolge meno circuiti neurali, con il risultato di un coinvolgimento cognitivo più passivo. Questi risultati suggeriscono che, nonostante i vantaggi della digitazione in termini di velocità e comodità, la scrittura a mano rimane uno strumento importante per l’apprendimento e la memorizzazione, soprattutto nei contesti educativi».

Dopo una breve introduzione, il paper illustra nel dettaglio l’obiettivo della ricerca, i materiali e i metodi utilizzati, i risultati ottenuti e le implicazioni educative della scrittura a mano e della digitazione.

Si può consultare la pubblicazione sul sito dell’Osservatorio Carta, Penna & Digitale. L’Osservatorio è stato costituito dalla Fondazione Luigi Einaudi per svolgere una costante attività di analisi, ricerca e sensibilizzazione sull’imprescindibilità della lettura su carta e della scrittura a mano e sulla ricerca di una giusta ed efficace “dieta mediatica” che includa prodotti di carta e prodotti digitali.

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