Rugby nelle scuole contro il bullismo

18/02/2010

Il rugby per prevenire e combattere il bullismo: l'idea, dell'associazione Rugby Terni, sfrutta i valori positivi dello sport di squadra per portarli nelle scuole e aiutare i ragazzi a superare problemi di comportamento. Il progetto Ka mate ka ora coinvolgerà le scuole primarie e secondarie di Terni, Spoleto e altre città dell'Umbria.

L'iniziativa – finanziata, per l'80 per cento, dalla Regione Umbria nell'ambito dell'accordo di programma quadro in materia di politiche giovanili e attività sportive I giovani sono il presente - punta, da un lato, a prevenire i fenomeni di bullismo, dall'altro a recuperare i “ragazzi difficili”, coinvolgendo anche le vittime dell'aggressività dei compagni.

Il rugby, sport fondato sul rispetto delle regole e degli avversari, diventa, quindi, un'occasione per conoscersi, socializzare, imparare a relazionarsi con gli altri e lavorare in gruppo.

Il progetto, che prevede un investimento complessivo di circa 152 mila euro in tre anni, coinvolgerà, entro la fine dell'anno, circa un migliaio di studenti. Tecnici e psicologi dell'associazione promotrice dell'iniziativa opereranno nelle scuole, avvicinando gradualmente i ragazzi al rugby con lezioni teoriche e pratiche.

Ka mate ka ora - che prende il nome dall'incipit della danza Maori eseguita dalla nazionale di rugby neozelandese prima delle gare internazionali - prevede anche scambi culturali con società sportive di altri paesi, dove questo sport è già da tempo utilizzato a fini di recupero sociale.

Non è la prima volta che il rugby entra nelle scuole come “antidoto” al bullismo. Anche il progetto Fare squadra per vincere ha utilizzato il noto sport di squadra per combattere il disagio giovanile e i fenomeni di bullismo. L'iniziativa, promossa dal mensile Il grande rugby in collaborazione con la Federazione italiana rugby e la Polisportiva Lazio e finanziata dalla Provincia di Roma, ha coinvolto l'anno scorso dieci scuole della provincia romana. (bg)

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