Il 22 novembre, a Roma, si terrà il convegno internazionale di studi C’è speranza se questo accadde al Vho. Mario Lodi a cento anni dalla nascita. Un'occasione per riflettere su quanto e su come l’eredità del lavoro di Mario Lodi - maestro e uomo speciale, di grande importanza per la cultura italiana, la pedagogia e l’insegnamento rivolto ai bambini - sia raccolta in diversi Paesi europei.

Il convegno, organizzato dal Comitato promotore per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi  e altre realtà, fa parte del ricco programma di eventi promossi per ricordare il maestro (17 febbraio 1922 – 2 marzo 2014) a cento anni dalla nascita e prevede la partecipazione di studiosi italiani e spagnoli.

«Il titolo C’è speranza se questo accadde al Vho – si spiega nella presentazione - è una parafrasi del celebre libro di Mario Lodi C’è speranza se questo accade al Vho. Uscito nel 1963 costituì una straordinaria fotografia della scuola italiana del secondo dopoguerra e dello spirito di rinnovamento che allora la attraversava. Il piccolo gioco di parole sottolinea l’attualità degli insegnamenti di Mario Lodi che continuano ad apparire come preziose radici per la scuola di oggi, che deve affrontare la società complessa e formare cittadini consapevoli, capaci di pensiero critico, aperti alle tante diversità culturali della società di oggi e del prossimo futuro».

La giornata di studio - rivolta agli insegnanti, agli studenti dei corsi di laurea in scienze della formazione, agli educatori e alle famiglie – si svolgerà nell’Aula Volpi del Dipartimento di scienze della formazione dell’Università degli studi Roma Tre, in via Castro Pretorio 20.

Il programma è disponibile sul sito www.centenariomariolodi.it, nella pagina dedicata.

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