A Roma incontro per le Città riservatarie

28/05/2010

 Il 25 maggio si è riunito a Roma il tavolo di coordinamento tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali  e le 15 Città riservatarie della legge 285/1997. L’occasione è servita, tra le altre cose, per tirare le somme del lavoro svolto per preparare la Relazione sullo stato di attuazione della legge 285/1997 per l’anno 2008.

In particolare, durante l'incontro tecnico di approfondimento, la discussione sul documento 2008 ha riguardato i risultati dell’indagine valutativa sul Fondo legge 285, la programmazione nelle 15 Città riservatarie nell’anno 2008 e l’individuazione e l’analisi delle buone pratiche messe in campo. Sono perciò stati passati in rassegna gli elementi emersi nel corso degli incontri tecnici svoltisi nell'ultimo anno.

Inoltre, nella sede ministeriale di via Fornovo, è partito il lavoro per la nuova edizione della Relazione relativa all’anno appena trascorso. In coerenza con le ultime due relazioni, anche la Relazione 2009 sarà basata su un lavoro di monitoraggio sia a livello finanziario che di contenuto. Ma, questa è la novità, il documento si presenterà in forma più sintetica, per renderla maggiormente fruibile. 
Infine è stata presentata la banca dati progetti 285 delle Città riservatarie, che oltre alla consultazione sul Portale del Centro nazionale, consente l’inserimento dei dati da parte delle stesse Città tramite accesso riservato e l’utilizzo di semplici schede informative
 
I lavori sono stati introdotti e coordinati da Raffaele Tangorra, direttore della Direzione generale per l’inclusione e i diritti sociali e la responsabilità sociale delle imprese (CSR). Nel corso dell’incontro si è discusso anche del calendario dei futuri seminari del Tavolo di coordinamento.
 
Le Città riservatarie sono 15 (Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Taranto, Torino e Venezia) e costituiscono il nucleo fondante per le politiche della legge 285/1997.