La legge 28 agosto 1997 n. 285, Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, è una norma molto importante, che ha istituito un fondo nazionale speciale da destinare a interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza realizzati dalle amministrazioni locali. Oggi il fondo viene ripartito tra le quindici Città riservatarie (Torino, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari), ovvero le città più grandi o con bisogni più significativi in materia di infanzia e adolescenza. Al tema dei progetti realizzati a Roma grazie a questa norma è dedicato il rapporto Roma Capitale e la legge 285/97, una legge in movimento per una città che cambia, curato da un’équipe di esperti dell’Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) Asilo Savoia e realizzato con il contributo dell’Ufficio L. 285/97 del Dipartimento politiche sociali e salute di Roma Capitale e la collaborazione dei referenti 285 dei 15 Municipi della città.
Il documento riporta i risultati della ricerca-intervento condotta nell’ambito del progetto biennale Supporto agli interventi ex L. 285/97, ricerca intervento e rendicontazione, affidato da Roma Capitale all’Asp Asilo Savoia.
«Il rapporto – si spiega nella premessa - evidenzia i principali elementi emersi dalla ricerca-intervento, condotta empiricamente nell’arco di 10 mesi dal novembre 2021 a luglio 2022, concentrando l’attenzione sulle finalità indicate dall’Amministrazione comunale e accennando ai temi più ampi che sono emersi nel corso del lavoro solo quando sono in connessione con l’oggetto principale della ricerca. Affrontando tematiche che riguardano da vicino l’infanzia e l’adolescenza si sono tenute sempre presenti le più recenti acquisizioni relativamente al contesto italiano e capitolino in merito alla condizione di vita, ai diversi aspetti che acuiscono le diseguaglianze, di cui non si registra una contrazione ma un ampliarsi in varie direzioni, e le specifiche dinamiche della popolazione nelle diverse aree urbane della città».
L’obiettivo centrale dell’indagine è stato quello di supportare il Comune e i Municipi nella messa a fuoco di possibili nuovi bisogni di bambini e ragazzi e nella programmazione delle iniziative e dei servizi riconducibili alla legge 285, con un focus particolare sui Centri di aggregazione giovanile.
Il progetto Supporto agli interventi ex L.285/97, ricerca intervento e rendicontazione ha previsto diverse azioni: l’accompagnamento nella sistematizzazione e rendicontazione degli interventi a partire dalla progettazione del 2018 e degli anni successivi anche alla luce dei nuovi strumenti messi a punto dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri; l’elaborazione della ricerca-intervento di cui dà conto il rapporto, che ha coinvolto tutti i Municipi della città, molte realtà del Terzo settore e istituzioni pubbliche impegnate nelle attività relative alla legge 285; la realizzazione di un percorso di formazione incentrato su temi e bisogni emersi nel corso della ricerca-intervento, che ha coinvolto Municipi, Asl e altre realtà che si occupano di bambini e ragazzi nei diversi servizi e interventi presenti nel territorio di Roma Capitale.
Il rapporto è suddiviso in sei capitoli: il primo è dedicato al contesto e alla descrizione di obiettivi e fasi della ricerca-intervento; il secondo, intitolato Bambini e adolescenti al centro: la fatica e la tenacia, si sofferma sul lavoro per la 285 nei Municipi; il terzo riporta alcuni studi di caso; il quarto e il quinto si concentrano, rispettivamente, sull’esperienza dei Centri di aggregazione giovanile e sulla formazione; il sesto, infine, raccoglie alcune osservazioni conclusive.
La pubblicazione è disponibile sul sito dell’Asp Asilo Savoia, nella pagina dedicata.
Altri materiali e notizie si trovano su questo sito alle tematiche Città riservatarie e Italia. L. 285/1997, raggiungibili dal menù di navigazione “Temi”.