Riprende l'attività di coordinamento tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le quindici Città riservatarie della legge 285/97. L'incontro, in programma il 28 settembre a Roma, nei locali del ministero, tratta i temi Governance locale e modalità di gestione delle risorse e apre il confronto sui progetti realizzati nel 2009. Con il meeting romano riparte così l'attività di coordinamento - già avviata mediante gli incontri tecnici dell'ultimo anno – sulla base di una formula “aperta” che faciliti il confronto reciproco sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza da attuare nei territori e il benchmarking delle buon prassi. Particolare attenzione viene riservata all’esperienza di ciascuna delle Città coinvolte sia attraverso la presentazione delle esperienze in corso sia con l'apertura di spazi di confronto su eventuali dubbi o criticità connessi ai temi trattati. Dopo l'ultimo tavolo tecnico dello scorso 25 maggio, nel quale sono stati affrontati i risultati dei progetti relativi al 2008 e definite le aree di valutazione per il 2009, si riparte dunque da uno degli argomenti più sollecitati dai rappresentanti delle Città riservatarie: le strategie di governance nell'ambito delle politiche locali per l'infanzia e l'adolescenza e la gestione amministrativa dei fondi 285/97. Infatti gli enti locali «sono chiamati a progettare forme di governance che integrino strumenti di pianificazione, programmazione e controllo (governance interna) con modelli di cooperazione e coordinamento tra soggetti istituzionali e non istituzionali allo scopo di migliorare i processi di gestione interna ed ottimizzare i servizi offerti alla collettività» (si legge nella presentazione). Questo è un tema strettamente correlato alla gestione dei fondi perché «i modelli di governance locale influenzano e condizionano anche le scelte delle modalità gestionali e di assegnazione delle risorse»: gli strumenti a disposizione sono diversi e correlati a obiettivi e natura degli interventi. L'incontro di Roma si pone così come «occasione di riflessione sulle esperienze in corso, con particolare attenzione allo scambio di prassi e all'individuazione di elementi di criticità» grazie allo scambio tra i rappresentanti delle Città riservatarie e gli esperti chiamati a parlare. La giornata di lavoro è divisa in due parti speculari dedicate ai temi in programma. Durante la mattina, dopo un'introduzione di Lorenzo Campioni dell'Istituto degli Innocenti, il sociologo Ugo de Ambrogio (vicepresidente dell'Istituto per la ricerca sociale) parla di Modelli di governance a confronto e strategie locali per le politiche per l'infanzia e l'adolescenza. Nel pomeriggio tocca invece a Massimo Terenziani, del settore Istruzione del Comune di Modena chiarire gli aspetti legati alle Modalità gestionali delle risorse da parte degli enti locali, dalla gestione diretta comunale alle gestioni indirette. La seconda parte sia mattutina sia pomeridiana è dedicata invece al confronto e alla presentazione dei progetti in corso. (mf)