Rinnovata la Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti

24/12/2021 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Il 16 dicembre scorso, a Roma, è stata rinnovata per altri quattro anni la Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalla Ministra della giustizia Marta Cartabia, dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti e dalla presidente dell’associazione Bambinisenzasbarre Onlus Lia Sacerdote nella sede del Ministero della giustizia di via Arenula.

La Carta, prima nel suo genere in Italia e in Europa, riconosce il diritto dei minorenni alla continuità del legame affettivo con i genitori detenuti e mira a sostenerne il diritto alla genitorialità. «Il protocollo – si legge nel sito della Garante per l’infanzia e l’adolescenza - prevede che le autorità giudiziarie siano sensibilizzate e invitate ad una serie di azioni a tutela dei diritti dei figli minorenni di persone detenute. Solo nel 2021, fino al 30 novembre, sono stati 280.675 i colloqui tra detenuti e almeno un familiare minorenne».

L’accordo mira a promuovere iniziative che riguardano vari aspetti, fra i quali: la custodia cautelare; i luoghi di detenzione; gli spazi bambini nelle sale d’attesa e di colloquio; le visite in giorni compatibili con la frequenza scolastica; le videochiamate. È prevista inoltre una raccolta dati e un monitoraggio sull’attuazione del protocollo.

La Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti contiene anche una serie di misure a tutela dei diritti dei bambini costretti a vivere in una struttura detentiva con le madri.

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