«La presentazione della Relazione annuale al Parlamento è il momento per comunicare l’attività dell’Autorità garante nel corso dell’anno solare 2016, come previsto dalla legge istitutiva (12 luglio 2011, n. 112, all’art. 3, comma 1, lett. p)), ma anche per condividere con tutti Voi le sfide attuali e le prospettive future per l’infanzia e l’adolescenza in Italia». Lo scrive la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano nella sua Relazione annuale al Parlamento, presentata a Roma il 13 giugno scorso.
Nel documento la Garante illustra i progetti dedicati a bambini e ragazzi, i rapporti con le istituzioni, le iniziative che hanno riguardato alcuni gruppi di minori “vulnerabili tra i vulnerabili” (come i minori fuori famiglia e i minori non accompagnati), i rapporti con i garanti delle regioni e delle province autonome e molti altri aspetti dell’attività svolta nel corso del 2016.
«Le sfide del 2016, per passare dal piano dell’affermazione dei diritti a quello della loro attuazione, sono state tante: alcune hanno registrato passi in avanti significativi, altre rimangono aperte», spiega Albano nell’introduzione. «L’obiettivo», prosegue, «è attuare tutti i diritti previsti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, senza che sia immaginabile una gerarchia: tutti, infatti, meritano pari dignità. Come esordisce la Convenzione, nel suo art. 2, tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti, non ha importanza chi siano i loro genitori, quale sia il colore della loro pelle, il sesso, la religione, non ha importanza che lingua parlino, né se siano ricchi o poveri».
Nell’introduzione la Garante si sofferma su alcuni temi cruciali che riguardano bambini e adolescenti, come la povertà materiale e la povertà educativa, le nuove forme di violenza, la riforma della giustizia minorile, la tecnodipendenza.
Uno dei risultati importanti del lavoro svolto è il consolidamento delle reti istituzionali, associative e con i garanti regionali e delle province autonome, «filo conduttore dell’attività del 2016». (bg)