Far emergere i casi di violenza contro le donne e i minori e supportare le vittime con l'intervento di tutti gli attori, istituzionali e non solo, preposti alla loro tutela, dal momento della denuncia fino all'eventuale procedimento penale: è l'obiettivo del Protocollo operativo per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne e dei minori, siglato il 28 aprile scorso nei locali della Prefettura di Reggio Calabria da tutte le istituzioni e le associazioni del territorio coinvolte nella rete di prevenzione e contrasto del fenomeno.
Punto di forza molto importante del protocollo è proprio il consolidamento della rete interistituzionale, che diventa strumento prezioso per rafforzare la collaborazione e per elaborare strategie di intervento efficaci nella lotta contro una realtà complessa come quella della violenza contro le donne e i minori.
Il documento prevede una serie di interventi, fra i quali la creazione in Prefettura di un Osservatorio provinciale per il monitoraggio dei casi di violenza su donne e minori, l'attivazione di sportelli informativi presso gli ordini forensi, il potenziamento dell'attività dei servizi sociali comunali e la formazione di un team specializzato all'interno dell'azienda ospedaliera per garantire alle vittime forme di sostegno qualificato. L'Osservatorio provinciale avrà anche il compito di promuovere iniziative finalizzate al miglioramento delle politiche da parte dei vari livelli di governo del territorio.
L'accordo, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Prefettura di Reggio Calabria, «si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative di prevenzione generale svolte in collaborazione fra Prefettura, Magistratura e Forze dell'Ordine, Ordini professionali, Enti locali e Associazioni». (bg)