Rassegna bibliografica 4/2008 - Associazionismo familiare

19/05/2009

Le associazioni familiari e il loro crescente peso nei servizi alla persona: è il tema portante del fascicolo 4/2008 della Rassegna bibliografica del Centro nazionale. Nel percorso di lettura Elisabetta Carrà Mittini, ricercatrice di sociologia dei processi culturali presso il Centro di ateneo studi e ricerche sulla famiglia dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, analizza il ruolo di queste associazioni, le loro motivazioni, il loro apporto alla società e l'importanza dell'associazionismo nella personalizzazione delle politiche del welfare. 

Il critico Fabrizio Colamartino, consulente del Centro nazionale, nel percorso filmografico invece presenta cinque documentari ed evidenzia i punti di contatto tra queste opere a sfondo sociale e il volontariato.

Le associazioni familiari in senso stretto sono organismi che si costituiscono attorno a uno specifico bisogno delle famiglie, sono promossi da famiglie e attuano un intervento che non solo è rivolto alla famiglia, ma la coinvolge in modo diretto e la rende protagonista dell’azione: l’associazione promuove, così, una “solidarietà di tipo familiare” che si esplica nel quotidiano, in forma continuativa, personalizzata, flessibile e capace di assumere forme differenziate sulla base dei livelli diversi di risposta ai bisogni delle famiglie.
In questo modo l’associazionismo familiare agisce sulle relazioni familiari, rigenerandole e rafforzandole, perché riescano a trovare quanto più autonomamente possibile la risposta risolutiva al proprio bisogno.
Fra le organizzazioni di terzo settore, le associazioni familiari sono orientate soprattutto a forme di mutuo aiuto. La molteplicità delle iniziative promosse da associazioni di famiglie possono essere ricondotte a tre grandi settori di intervento: 1) la tutela dei diritti delle famiglie; 2) l’auto-organizzazione dei servizi di vita quotidiana sia in situazioni di normalità sia in situazioni “patologiche”; 3) la finalità formativa/educativa.

È difficile quantificare il numero delle associazioni familiari in Italia, perché non esiste un registro nazionale, tuttavia il Forum delle associazioni familiari – sorto ufficialmente nel 1993 – pur mantenendo la struttura originaria di “coordinamento” di un certo numero di associazioni di rilevanza nazionale (50) che si riconoscono nelle sue istanze, ha via via assunto una struttura piramidale attraverso la quale giunge localmente a mettere in rete, attraverso centri di collegamento periferici (20 comitati regionali e 39 provinciali), circa 400 associazioni che a propria volta possono essere legate ad altre reti associative di livello superiore e quindi afferire attraverso altra via al Forum nazionale.
Tale complessa struttura organizzativa mette in evidenza la capillare e multiforme presenza dell’associazionismo familiare sul territorio italiano che sempre più manifesta la necessità di far convergere risorse ed energie nel promuovere il valore della “familiarità”, attraverso una comunanza di azione e una condivisione di finalità.

Con la presentazione di cinque documentari di recente realizzazione – opera di altrettanti giovani registi – il percorso filmografico a cura di Fabrizio Colamartino vuole evidenziare i punti di contatto tra documentario sociale e volontariato.
Partendo da un’idea di documentario non solo in quanto mezzo di riproduzione della realtà ma anche come dispositivo che contribuisce a stimolare una riflessione di tutte le figure coinvolte (regista, protagonisti e spettatore) sulla propria e sull’altrui condizione, viene istituito un parallelo con quelle azioni di volontariato tese soprattutto a produrre un cambiamento nella società e non solo a supplirne le carenze.
Come testimoniano i film analizzati, i percorsi di chi opera nei due campi messi a confronto (cinema documentario e volontariato) possono incrociarsi e sovrapporsi proficuamente, dando vita a circuiti virtuosi di azioni e visioni.

A chiudere il volume la consueta rassegna di segnalazioni bibliografiche e una selezione di articoli dalle riviste internazionali.