Rapporto Unicef sui bambini siriani

16/03/2016 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

I minori siriani colpiti dalle conseguenze della guerra, all'interno del Paese o negli Stati dove si sono rifugiati, sono circa 8,4 milioni, oltre l'80 per cento della popolazione infantile della Siria. Lo rivela il rapporto dell'Unicef Nessun luogo sicuro per i bambini, lanciato di recente a distanza di cinque anni dall'inizio del conflitto.
Secondo il rapporto, l'Unicef ha verificato almeno 1.500 gravi violazioni commesse contro i bambini solamente nel 2015. Oltre il 60 per cento di queste violazioni include uccisioni, ferimenti o mutilazioni causate da armi o esplosivi impiegati in centri abitati. Oltre un terzo di questi bambini è stato ucciso mentre si trovava a scuola o lungo il percorso per raggiungerla.
Nei primi anni del conflitto, i bambini reclutati da gruppi e forze armate erano per la maggior parte ragazzi tra i 15 e i 17 anni. In un primo momento venivano impiegati in ruoli di supporto, lontano dalla linea del fronte; a partire dal 2014, però, tutte le parti in conflitto hanno cominciato a reclutare minori, anche giovanissimi, spesso senza il consenso dei genitori.
«Questi bambini ricevono un addestramento militare vero e proprio, partecipano ai combattimenti e svolgono ruoli rischiosi per la loro vita, dal maneggiare armi alla presenza ai check point, alla cura ed evacuazione dei feriti. Le parti in conflitto stanno utilizzando minori per uccidere, anche come esecutori o cecchini», si spiega nel sito dell'Unicef.
Il rapporto chiede alla comunità internazionale di intraprendere cinque passi fondamentali per proteggere i bambini siriani: porre fine alle violazioni dei loro diritti; interrompere gli assedi in corso e consentire l'accesso umanitario a tutto il territorio della Siria; garantire finanziamenti per 1,4 miliardi di dollari (per il 2016), necessari per dare a tutti i minori siriani opportunità di istruzione; restituire dignità ai bambini e sostenere il loro benessere psicologico; trasformare in impegni concreti le promesse di finanziamento.