Domani, a Torino, si terrà il seminario Rom, sinti, caminanti e/a scuola, evento finale della seconda annualità del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (rsc), promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la partecipazione dell'Istituto degli Innocenti.

Il progetto - a cui è dedicata una sezione di questo sito - ha coinvolto, in questa seconda annualità, altre 10 città riservatarie oltre al capoluogo piemontese (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma e Venezia) nella realizzazione di attività mirate a favorire l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti rsc.

Il seminario del 9 settembre, organizzato dall'Istituto comprensivo Leonardo da Vinci e dal Comune di Torino, sarà l'occasione per presentare i risultati dell'esperienza realizzata a Torino nell'ambito del progetto e per avviare una riflessione sulla terza annualità, che partirà a breve.

L'incontro è aperto a tutti e prevede un ricco programma di interventi, che offriranno l'opportunità di ascoltare i punti di vista di rappresentanti istituzionali, esperti e delle diverse figure professionali coinvolte nell'iniziativa, fra le quali operatori, insegnanti e dirigenti scolastici.

La prima parte della mattinata di lavori prenderà il via con la relazione di Mariagrazia Pellerino, assessore alle politiche educative della città di Torino, e proseguirà con i contributi di altri rappresentanti istituzionali, mentre la seconda parte darà spazio agli interventi, fra gli altri, di Pietro Marcenaro, già presidente della Commissione per i diritti umani del Senato, Giorgia Peano, insegnante e autrice del libro Bambini rom. Alunni rom. Un'etnografia della scuola, ed Elena Rozzi, tutor del progetto.

Fra i relatori della sessione mattutina anche Ilvia Bajrami, membro del Ternype, Rete internazionale dei giovani rom. I lavori pomeridiani, invece, saranno dedicati a gruppi di approfondimento.

A maggio e giugno 2015 si sono svolti, nelle varie città che partecipano all'iniziativa, altri eventi finali del progetto. (bg)